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COSENZA – Un bilancio che parla di settanta persone denunciate di cui 25 finite in carcere, altre 140 segnalate alla Prefettura e oltre 11 chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrati, tra cui cocaina, eroina, marijuana e hashish. La Guardia di Finanza di Cosenza tra il 2013 ed i primi giorni del 2014 ha raccolto un risultato non di poco conto nel settore che tende alla repressione dello “spaccio” di droga.
In particolare, nel corso dell’anno appena trascorso i Reparti del Comando Provinciale di Cosenza, hanno controllato oltre ai grossi centri urbani anche le arterie di grande comunicazione come la statale 18, la A3 e la statale 106 nell’alto jonio cosentino senza però trascurare scuole e locali pubblici.
Oltre ai numerosi arresti fatti registrare negli ultimi mesi i finanzieri della Compagnia di Castrovillari, in servizio sull’autostrada, unitamente alle unità cinofile della Tenenza di Montegiordano, nei pressi dello svincolo “Campotenese” nel comune di Morano Calabro hanno sequestrato 10 involucri nascosti sotto il parabrezza di un’auto dal peso di circa 500 grammi cadauno, contenenti “eroina” per oltre 5 chilogrammi che immessa sul mercato avrebbe fruttato circa 1 milione di euro.
«Tali risultati – secondo il comando provinciale – testimoniano ancora una volta il costante impegno della Guardia di Finanza sul territorio nella prevenzione e repressione di reati di grave pericolosità sociale, quali quelli del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, che vedono anche la provincia cosentina preoccupante crocevia di interessi illeciti in questo settore».
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