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Che cosa è successo? Perché la fiaccola di sicurezza del camino del centro Oli di Viaggiano segue sempr equesto comportamento anomalo?
Il consigliere Gianni Rosa (FdI) ha presentato un’interrogazione urgente a risposta immediata sull’episodio acacduto nel centro petrolifero della Val d’Agri lo scorso 13 gennaio.
«Per circa un’ora di tempo – scrive Rosa – l’innalzamento anomalo della fiaccola di sicurezza presso il Centro Oli ENI di Viggiano in Val d’Agri» ha creato parecchia preoccupazione nella popolazione e tra i lavoratori della zona.
«L’ENI ha giustificato a mezzo stampa con avviso a pagamento che l’anomalia è stata causata da una interruzione interna dell’alimentazione elettrica al sistema di gestione e controllo dello stabilimento e che non c’è stato alcun impatto negativo sull’ambiente».
Allora, chiede Rosa, perché l’assessore all’Ambiente, Aldo Berlinguer, ha diffidato la compagnia Eni, di procedere, nel caso dovessero reiterarsi incidenti simili?
«Dalle rilevazioni delle centraline di controllo della qualità dell’aria installate dall’Arpab – dice ancora Rosa – si evidenziano, nelle ore successive all’incedente, valori molto superiore alla media di anidride solforosa e idrogeno solforato».
Per questo Rosa ha depositato un’interrogazione in cui chiede di conoscere:
- le cause dell’incidente e nel caso fosse riscontrata l’interruzione dell’alimentazione elettrica al sistema di gestione e controllo, le ragioni che l’hanno prodotta;
- quali misure intende adottare l’ENI per scongiurare il verificarsi di nuovi incidenti;
- la veridicità sui dati relativi alla qualità dell’aria e le conseguenze prodotte sull’ambiente e sui cittadini residenti;
- quali sono, nello specifico, le procedure di legge a cui fa riferimento l’assessore Berlinguer.
Potenza 20 Gennaio 2014 Gianni Rosa
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