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COSENZA – Il gruppo di famiglie che lo scorso ottobre ha occupato il convento delle Canossiane perché senza una casa (LEGGI L’ARTICOLO) si è reso protagonista di un nuovo gesto dimostrativo teso, questa volta, ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica cittadina. Partendo nel pomeriggio, intorno alle 15.30, dal convento delle Canossiane ad oggi ancora utilizzato come dimora per una quarantina di persone, il gruppo si è spostato all’interno dell’ex sede della Banca d’Italia su corso Umberto I occupando per alcune ore il palazzo oggi in disuso. L’iniziativa, costantemente monitorata dalle forze dell’ordine, è stata attuata per stimolare l’intervento delle istituzioni che, per bocca del sindaco Mario Occhiuto, si erano impegnate lo scorso autunno a trovare una soluzione per consentire alle persone che oggi vivono all’interno del convento e restituire così la struttura alle religiose. Dopo aver tenuto un’assemblea nelle pertinenze del palazzo il gruppo di manifestanti, formato in tutto da una ottantina di persone tra gli occupanti del convento ed altri soggetti in cerca di casa, si è mosso in corteo per le vie della città per poi fare rientro nella struttura religiosa al momento adibitia per molti di loro ad abitazione.

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