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POTENZA – In Basilicata “rischiano di andare in fumo più di cento posti nel settore del credito”, considerato che “a livello nazionale sono stati già annunciati 25 mila esuberi su circa 300 mila addetti”.

L’allarme è stato lanciato dal segretario lucana dei bancari della Cisl, Gennarino Macchia, secondo il quale la perdita di oltre cento posti “sarebbe un salasso inaccettabile perchè vorrebbe dire chiudere decine di sportelli e ridimensionare in modo sensibile la presenza delle banche su un territorio che sta già scontando gli effetti delle desertificazione creditizia”. (ANSA)

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