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SPADOLA – Scritte ingiuriose e infamanti che prendono di mira il parroco del borgo della Minerva e insultano non solo il prelato don Bruno La Rizza, ma una intera comunità. Nella notte tra sabato e domenica, infatti, ignoti hanno imbrattato i muri del centro storico con scritte offensive ed insulti oltraggiosi a danno della guida spirituale della comunità. In uno degli sfregi il sacerdote della Parrocchia di S. Maria Sopra Minerva – al contempo rettore del Santuario regionale di Santa Maria del Bosco a Serra San Bruno – viene tacciato di essere “mafioso”. Una vicenda oscura e controversa, che assume caratteri inquietanti laddove, dovessimo considerare come a Spadola ha sempre regnato una certa tranquillità, facendo del piccolo paese dirimpettaio di Brognaturo, un’isola felice nell’intero comprensorio delle serre vibonesi. L’accaduto è stato scoperto nella mattinata di oggi suscitando lo stupore incredulo dei cittadini spadolesi. 

«Condanno fermamente l’episodio ed esprimo a don La Rizza la solidarietà mia e dell’amministrazione comunale spadolese. – ha detto il primo cittadino Giuseppe Barbara al Quotidiano – Il fatto desta notevole preoccupazione ed allarme sociale laddove si pensi che questo gesto ha preso di mira un parroco come don Bruno La Rizza, a cui dobbiamo molto, e che si è sempre prodigato in attività sociali, ma di riflesso è un atto contro l’intera comunità che oggi si abbraccia attorno al suo padre spirituale. Certamente nei prossimi giorni – ha concluso – provvederemo ad avviare le pratiche per munire il nostro comune di telecamere di sicurezza per impedire che episodi analoghi si ripetano, augurandoci al contempo che gli autori vengano presto identificati».
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