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SEMINARA (RC) – Ci potrebbe essere una lite per questioni di vicinato all’origine dell’omicidio di Aldo Giuseppe Ciappina, il fornaio ucciso con tre colpi di fucile ieri sera a Seminara. È questa una delle ipotesi su cui stanno lavorando i carabinieri che stanno effettuando una serie di accertamenti per risalire al movente ed all’autore del delitto. Ciappina era incensurato e considerato da tutti, in paese, una persona onesta, ed anche l’arma utilizzata, un fucile caricato a pallini, fa escludere l’ipotesi di un omicidio legato alla criminalità. Gli investigatori, già dalle ore immediatamente successive al delitto stanno interrogando familiari e conoscenti per ricostruire cosa può essere successo nei giorni precedenti al delitto e non è escluso che ci possano essere novità a breve. L’uomo è stato ucciso poco dopo le 20 mentre, a piedi, stava raggiungendo la sua abitazione. Al delitto non avrebbero assistito testimoni.

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