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LA Procura di Milano questa mattina ha ricevuto copia del materiale informatico sequestrato dalla Dda di Reggio Calabria, in particolare all’ex tesoriere della Lega Francesco Belsito, nell’ambito del filone di indagine che riguarda il riciclaggio. Tra il materiale ricevuto ci sarebbe «l’archivio informatico» dell’ex amministratore dei fondi del Carroccio e ora espulso dal partito, che potrebbe essere utile per ricostruire le operazioni anche finanziarie di investimento creativo che Belsito avrebbe, secondo l’ipotesi, effettuato utilizzando i soldi del movimento. Inoltre uno dei protagonisti delle presunte operazioni di riciclaggio contestata dalla magistratura reggina sarebbe il consulente legale Bruno Mafrici, da ieri indagato anche a Milano, il cui ruolo è ritenuto uno degli elementi di saldatura tra l’inchiesta di Milano e di Reggio Calabria.
Nell’archivio informatico di Belsito ci potrebbero anche essere file sul presunto dossieraggio nei confronti dell’ex ministro Roberto Maroni e di altri politici della Lega a lui vicini e anche una lista di ragazze, forse escort, su cui sono in corso accertamenti da parte della magistratura reggina.
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