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CATANZARO – La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio di quattro persone in relazione al fallimento della società calcistica Fc Catanzaro, costituita dopo il fallimento dell’Us Catanzaro e che, a sua volta, è fallita nel febbraio dello scorso anno. Gli indagati sono gli amministratori unici, in epoche diverse, della società, Antonio Aiello e Pasquale Bove, il procuratore speciale della società Filippo Catalano, tutti e tre accusati di bancarotta fraudolenta, e l’amministratore Giuseppe Alfonso Santaguida, indagato per una contravvenzione per omesso versamento di Iva per oltre 80 mila euro.
Aiello, che è indagato anche per la distrazione di circa 19 mila euro dalla società, e Catalano, sono accusati di avere stipulato nuovi contratti con i tesserati determinando una situazione potenzialmente pericolosa per lo stato economico – finanziario della società ampliando i costi di esercizio. Bove, invece, per l’accusa, avrebbe distratto circa 90 mila euro ed avrebbe falsificato le scritture contabili per ottenere l’iscrizione al campionato 2009/2010.
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