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PATERNO – E’ tornato finalmente nella sua Paterno Gennaro Masino, capitano dell’Esercito italiano ferito in Afghanistan il 30 maggio scorso. La notizia, data dal Giornalelucano.it, è stata confermata dal sindaco Michele Grieco: «Lunedì sera è stato accolto in paese. E’ ancora in convalescenza, ma le condizioni di salute sembrano stabili. Abbiamo messo le bandiere tricolori lungo tutto il percorso che ha effettuato il mezzo militare con cui è giunto. Per tutti noi è stata davvero una bella giornata». E, infatti, tutto il paese ha festeggiato il suo capitano, anche con un video su “YouTube”.
Masino, partito da Paterno nel marzo scorso, appartiene alla brigata “Ariete”. Il 30 maggio un piccolo autocarro va a sbattere contro il muro di cinta di camp Vianini, la base del Prt (team di ricostruzione provinciale) italiano di Herat, esplodendo. L’esplosione ha ridotto in fin di vita il capitano Gennaro Masino (in foto). Subito dopo alcuni terroristi che seguivano il camion si sono rifugiati in una palazzina davanti alla base e si sono messi a sparare: gli italiani hanno risposto al fuoco. Dopo sei ore di battaglia, e altre tre esplosioni nella zona dove si sono asserragliati gli insorti, tutto è finito: sul terreno restano 5 terroristi e 5 civili afgani (tra cui un poliziotto). Oltre a Masino, rimangono feriti anche altri quattro soldati – tutti in servizio presso il 132.mo reggimento artiglieria “Ariete”. Il più grave proprio Masino, che è stato sottoposto a un intervento chirurgico.
Dopo diversi mesi di convalescenza, ora la bella notizia del suo ritorno a casa.

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