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Aveva 28 anni Gianluca Grillo, di Torre Melissa, nel Crotonese, studente di Economia all’Unical e molto noto negli ambienti dell’associazionismo e dell’attivismo politico e sociale. Il fatto è accaduto ieri quando il giovane, non riuscendo a respirare, ha chiesto aiuto ai compagni di appartamento. Gli amici, senza auto, hanno immediatamente allertato un terzo conoscente e sono corsi all’ospedale dell’Annunziata. Ma Gianluca non ce l’ha fatta ed è morto pochi istanti dopo il suo arrivo al nosocomio bruzio. A stroncarlo sarebbe stata una insufficienza respiratoria che ha causato un arresto cardiaco. Sulle cause ora indaga la Procura.
Subito dopo la sua morte, i due compagni di appartamento, uno di Crotone e l’altro di Badolato, sono stati portati negli uffici della Squadra Mobile alla questura di Cosenza. Dalle prime indagini sarebbe emersa la partecipazione del giovane a una cena, con assunzione di marijuana e alcol nell’appartamento di un altro ragazzo.
Nella notte poi il ritorno a casa a piedi con gli amici e con il suo fidato cagnolino Bacco (insieme nella foto), e dopo sono cominciati i dolori di stomaco che, nella mattinata, lo hanno portato a vomitare. Tutto sembrava risolto quando ieri mattina, poco prima delle 11, ha lamentato nuovi fastidi. Si è rivolto agli amici che dividevano l’appartamento con lui dicendo di non riuscire a respirare. Quindi la richiesta di essere accompagnato all’ospedale. Ancora in vita, dunque, Grillo è stato preso in consegna dai sanitari, ma poi è deceduto.
Ora si tenta di ricostruire le ultime ore di Gianluca Grillo e la Procura della Repubblica di Cosenza ha disposto l’autopsia sul suo corpo. Solo l’esame autoptico potrà chiarire le reali cause del decesso. Il ragazzo avrebbe sofferto di allergie per le quali assumeva farmaci. E proprio su questo potrebbero incentrarsi le verifiche del medico legale.
IL PM: “S’INDAGA PER OMICIDIO”
Il procuratore della Repubblica del tribunale di Cosenza, Dario Granieri, in merito alla morte di Gianluca Grillo, avvenuta ieri nell’ospedale civile dell’Annunziata, dove il giovane studente dell’Unical è stato portato a seguito di un malore ha dichiarato: «Noi procediamo per omicidio». «Stiamo verificando – ha aggiunto Granieri – se c’è stata cessione di sostanza stupefacenti che potrebbe essere la causa della morte dello studente. Tuttavia aspettiamo di conoscere l’esito dell’esame autoptico che verrà effettuato nel pomeriggio dal dr. Bernardo Cavalcanti». Il procuratore ha, inoltre, riferito che i «genitori del ragazzo hanno chiesto alla procura, di verificare se i medici dell’ospedale abbiamo fatto il possibile per salvare la vita al 28enne».
Nelle ultime ore la Procura di Cosenza ha iscritto cinque persone nel registro degli indagati per la morte di Gianluca Grillo: si tratta dei tre giovani arrestati per possesso di sostanza stupefacente, Giuseppe D’Elia, 26 anni di Carolei, Davide Merando, 20 anni di Cosenza e Mattia Campilongo, 28 anni di Praia a Mare tutti universitari e amici della vittima, e di due coinquilini del ragazzo. L’ipotesi di reato è di morte come conseguenza di altro delitto.
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