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L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha commentato i lavori del Comitato scientifico per la tutela del patrimonio linguistico dialettale della Calabria: «Su indicazione del presidente Scopelliti stiamo predisponendo una legge che tuteli il patrimonio dialettale e valorizzi l’identità calabrese».
Il Comitato che si è insediato alla fine dello scorso anno ha già predisposto una bozza di legge regionale per la tutela e la valorizzazione del patrimonio linguistico dialettale calabrese. All’ultimo incontro, che si è svolto nella sede dell’Assessorato alla Cultura di Catanzaro, hanno partecipato il presidente del Comitato Achille Curcio; il direttore del Dipartimento di Italianistica dell’Università di Pecs in Ungheria Luigi Tassoni; il membro del Comitato di consulenza giuridica della Giunta regionale Alfonso Mezzotero e Maria Catricalà dell’Università Romatre.
«Tutti hanno espresso la loro soddisfazione – riporta una nota – per il lavoro svolto finora, poichè in poco tempo si è riusciti ad approfondire diversi ambiti da inserire nella proposta di legge. In particolare, il poeta Curcio ha ricordato l’importanza di incentivare progetti con le scuole perchè la conoscenza del dialetto fornisce strumenti linguistici che migliorano la padronanza dell’italiano e facilitano l’apprendimento delle lingue straniere; Tassoni e Catricalà hanno sottolineato come sia un’occasione unica per la nostra regione per dimostrare le sue specificità e affermare la sua identità culturale. La conclusione dei lavori del Comitato è prevista per giugno 2011. Nel mese di ottobre sarebbe, inoltre, in progetto l’organizzazione di un convegno-studio al Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia».

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