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I componenti di una banda di campani specializzata in furti, sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Campobasso con una operazione che è stata chiamata «Toccata e fuga». Le persone finite in manette sono T.P, 50 anni, M.S. (61), E.L.M. (62), C.V. (59), accusati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti: gli arresti sono stati eseguiti ad Afragola, Brusiano e Napoli.
Il nome nasce dal modus operandi dei malviventi che si recavano nelle varie città prese di mira, svaligiavano importanti negozi approfittando dell’ora di pausa per il pranzo, quando i proprietari si limitavano a chiudere la porta di ingresso senza abbassare la serranda oppure senza inserire l’allarme, e poi facevano subito rientro in Campania.
«Ad ogni colpo – hanno spiegato i Carabinieri nel corso di una conferenza stampa – prendevano parte almeno tre persone: una per fare il palo e per segnalare eventuali arrivi indesiderati, e le altre per rubare nelle attività commerciali tutta la merce possibile».
Gli obiettivi erano soprattutto gioiellerie, negozi di ottica, di abbigliamento, calzature, strumenti musicali e altro. Il bottino ogni volta era consistente: da una decina di migliaia di euro ad oltre centomila. I furti avvenivano molte regioni e in particolare nelle province di Napoli, Salerno, Latina, Frosinone e Cosenza. «Si tratta di esperti del settore – hanno spiegato i carabinieri – che in alcuni casi sono dediti a questa attività anche da trenta o quaranta anni».
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