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Tre a zer e la Coppa Calabria prende la strada di Trebisacce. Grande la festa dei circa 150 sostenitori giallorossi giunti al “Rocco Riga”, mentre trasferta amara per il centinaio rossoverdi che tornando a Polistena adesso spereranno nei play off per riscattare una sconfitta netta nel risultato. Cinici gli uomini di Rusciani nelle occasioni avute, troppo distante dalla porta Ursu, miglior realizzatore nella truppa di Sorace, per abbozzare pericoli seri dalle parti di La Banca. Il Trebisacce battendo con un secco 3 a 0 il Polistena, si aggiudica la Coppa Calabria 2010/2011 al termine di una partita non bellissima ma intensa e corretta. Il capitano del Trebisacce Bellizzi sotto una leggera pioggia alza il trofeo al cielo, tra la gioia dei suoi compagni, di tutto lo staff dirigenziale e dei tanti sostenitori arrivati con ogni mezzo dalla cittadina cosentina. Poco più in là i giocatori del Polistena assistono un tantino delusi e sportivamente applaudono i vincitori, anche loro sono consapevoli di aver dato tutto. «E’ una grande vittoria – afferma il vice presidente giallorosso Valentino Pace – per i ragazzi e per i tifosi, speriamo di poter regalare a loro altre emozioni, a cominciare dai prossimi play off».
Non sta nella pelle Francesco Rusciani, allenatore-giocatore della squadra cosentina, che dopo aver guidato dalla panchina la sua squadra verso la vittoria, è entrato in campo nel finale di partita per partecipare alla festa a stretto contatto con i suoi giocatori. «Sono davvero felice – afferma il tecnico – il Trebisacce meritava questo trofeo, è un giusto premio per una squadra che vuole risorgere, formata da ragazzi locali. Abbiamo battuto un grande Polistena al termine di una bella partita – aggiunge Rusciani – forse il 3- 0, per come sono andate le cose in campo, è esagerato, ma non abbiamo rubato nulla, siamo stati cinici ad approfittare delle loro distrazioni. Il primo tempo è stato equilibrato, nella ripresa siamo stati più bravi. Complimenti comunque al Polistena, una squadra ben messa in campo e ben allenata. Devo dire grazie anche ai nostri tifosi, sono stati stupendi, ma devo allo stesso tempo rimproverarli – ha concluso il tecnico dei giallorossi – in quanto devono apprezzare di più le cose che hanno».

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