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La striscia vincente è iniziata nel derby contro la Vigor Lamezia, proseguita nella sfida all’Avellino e conclusa, almeno per ora, contro il Brindisi; da inizio campionato le aquile non avevano mai assaporato tale gioia dato che il loro campionato è stato costellato da tante sconfitte (ben 20) con qualche sporadico pareggio (solo 3). Purtroppo, però, tale risveglio è giunto troppo tardi per sperare in una rimonta valida per l’appendice play-out. I dodici punti di distacco che il Catanzaro al momento soffre nei confronti della penultima (la Vibonese), a sole quattro giornate dal termine della regular-season sono un’ipoteca insormontabile per Benincasa e compagni che quindi al termine della stagione saluteranno mestamente l’ultima delle serie professionistiche del calcio italiano per fare compiere il ritorno, dopo oltre cinquant’anni, nel limbo dei campionati dilettantistici al calcio in giallorosso. La sicura retrocessione del Catanzaro ha però fatto crollare la soglia di attenzione di almeno la metà delle compagini del girone.
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