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«Desidero ringraziare quanti hanno sostenuto l’Enpa (Ente nazionale protezione animali) in una grande battaglia di civiltà che ha segnato un nuovo passo avanti nella difesa dei diritti degli animali». Questo il commento del presidente nazionale dell’Enpa, Carla Rocchi (in foto) – giunta oggi al quarto giorno di sciopero della fame – al provvedimento con cui la Regione Basilicata ha sospeso il trasferimento in Calabria di 400 cani.
Su proposta del presidente della Regione, Vito De Filippo (Pd), è stato infatti deciso che tutti i cani resteranno in Val d’Agri grazie a un intervento di cofinanziamento della Regione per il potenziamento del canile di Viggiano (Potenza), la cui capienza passerà dagli attuali 160 a un totale di circa 400.
«La mia più profonda gratitudine – ha aggiunto Rocchi – va quindi alla Regione Basilicata e, in particolare al suo presidente, onorevole Vito De Filippo, e a tutti gli esponenti politici di ogni schieramento che hanno reso possibile, con il loro appassionato impegno la soluzione del problema.
L’importanza della decisione odierna della Regione Basilicata si riflette sull’intera applicazione della legge 281 e sarà di sicuro orientamento per il perfezionamento normativo attualmente all’esame del Parlamento. Grazie di cuore a tutte le associazioni che – ha concluso – sono scese in campo con passione e con le loro migliori energie per rendere possibile».

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