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Sette dipendenti della società Bluvia, che gestisce il servizio di biglietteria agli imbarcaderi delle Ferrovie dello Stato a Villa San Giovanni per il traghettamento in Sicilia, sono stati sospesi dal servizio a seguito di un’indagine condotta dalla Polfer di Reggio Calabria da cui è emerso che per circa due anni si sarebbero appropriati dell’incasso derivante dalla vendita dei viglietti.
Il provvedimento è stato adottato su richiesta della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, che ha anche chiesto ed ottenuto dal gip l’emissione di una misura interdittiva nei confronti dei sette impiegati.
Nell’inchiesta della Procura della Repubblica sono indagate, complessivamente, 14 persone. Secondo quanto è emerso dall’indagine, gli impiegati si sarebbero appropriati delle somme grazie ad un sistema incentrato sull’annullamento dei biglietti erogati entro le due ore successive alla consegna. Gli impiegati, in tal modo, avrebbero intascato circa 140 mila euro.
L’indagine della Polfer che ha portato all’emissione delle misura interdittive è stata avviata sulla base di una denuncia presentata dai responsabili della società Bluvia. Per due degli impiegati sospesi dal servizio che, secondo le risultanze investigative, avrebbero provocato alla società di navigazione un danno patrimoniale rilevante il Gip ha disposto il sequestro preventivo dei beni per un importo di di 121 mila euro. Già nel 2004 un’analoga indagine condotta sempre dalla Polfer di Reggio Calabria aveva portato alla condanna ed al licenziamento di sei dipendenti delle Ferrovie dello Stato.

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