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di PIERO QUARTOMATERA – La nuova giunta Comunale di Matera è sempre più legata ai problemi interni al Pd. Il lavoro ed i ragionamenti informali che si stanno portando avanti rischiano inevitabilmente di cozzare con le scelte che il Partito Democratico dovrà fare e con le dimissioni del segretario provinciale.
Problemi che hanno aperto una pluralità di posizioni che la segreteria prima e l’assemblea che domani sarà convocata dovranno definitivamente affrontare.
In questo bailamme il Partito Democratico cerca una soluzione per uscire dall’impasse. La delega a trattare per la gunta a Matera data al segretario regionale Speranza non convince l’intero partito tanto che solo dopo la segreteria di domani Adduce dovrebbe convocare il primo vero tavolo di maggioranza. Del resto le scelte regionali non sono piaciute ed oggi una parte, ben individuata del partito, dice chiaramente che la trattativa per il Comune la vuole fare direttamente e non attraverso il segretario regionale Speranza.
«Credo che ci siano soluzioni semplici da trovare per uscire da questa situazione. Una può essere quella dei due vicesegretari magari coadiuvati dal presidente del Partito Pasquina Bona», spiega il consigliere comunale Angelo Cotugno che raccoglie la posizione della cosiddetta area Santochirico, «un’altra alternativa è quella dei quattro consiglieri regionali eletti che rappresentano le diverse espressioni del partito».
Insomma situazioni tampone che vedrebbero però sempre il Pd Materano impegnato in prima persona e senza deleghe in bianco.
In queste condizioni costruire la nuova giunta diventa esercizio non facile anche se Adduce starebbe intessendo la sua tela. I tre posti di Cultura e Turismo, Urbanistica, Bilancio potrebbero andare ad esperti dei rispettivi settori ed in questo senso potrebbe non essere esclusa la presenza di illustri esponenti della società civile pescati al di fuori dei partiti.
Per il resto in giunta ci saranno probabilmente Pd, Idv, Udc, Lista Stella, Sinistra per Matera. Per ognuno di questi vi è un candidato in pectore già pronto al ruolo di assessore. L’unico interno dovrebbe essere Angelo Cotugno del Pd, Idv penserebbe ad Antonio Giordano, Sinistra per Matera a Rocco Rivelli, la Lista Stella ad Enzo Acito, l’Udc ad un tecnico ancora top secret. Tutti esponenti di primo piano dei rispettivi partiti. Anche se al momento queste appaiono solo prime indiscrezioni.
Più articolata è poi la partita per la presidenza del Consiglio con il Pd che spinge per Nunzia Antezza prima degli eletti. L’Italia dei Valori che vorrebbe puntare su Brunella Massenzio e la Lista Stella che punta su Angelo Lapolla: “Il principio è quello della Provincia, il presidente della giunta era della Lista Stella, la presidenza del Consiglio è toccata al partito che aveva preso più voti. Qui il sindaco è del Pd, la presidenza tocca alla Lista Stella che è seconda forza» aveva spiegato Francesco Santantonio due giorni fa al “Quotidiano”.
Ma sulla presidenza del Consiglio non mancherebbero anche altre ambizioni a cominciare da quelle dell’Udc di Domenico Fiore. I centristi ricordano infatti il ruolo fondamentale avuto, con il loro sostegno ad Adduce, nell’elezione del sindaco.
La partita si annuncia aperta e queste appaiono solo le prime schermaglie. Oggi ma soprattutto domani dopo la segreteria del Pd se ne capirà qualcosa in più.
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