2ª Divisione. In arrivo 200 mila euro per tenere a galla il Catanzaro

Buone notizie per l’ Fc Catanzaro. Per la società è in arrivo un contributo economico di 200 mila euro da privati che consentirà di respiare per un pò e pagare stipendi e spese di gestione ordinaria da qui alla fine della stagione. La cifra è stata offerta al termine dell’incontro di venerdì scorso nel primo dei due tavoli istituzionali in cui si deciderà il futuro della società. I fondi, stanziati per il novanta per cento da privati, hanno fatto seguito all’invito che il sindaco della città capoluogo, Rosario Olivo, aveva rivolto ai rappresentanti delle istituzioni locali e dell’imprenditoria, convocati nelle stanze di Palazzo Santa Chiara, sede della Casa comunale, con il preciso obiettivo di fare il possibile per risollevare le sorti della società giallorossa. Notizie incoraggianti arrivano anche dalla riunione di ieri pomeriggio, nella sala Giunta della Provincia di Catanzaro, a cui hanno partecipato il presidente della Provincia Wanda Ferro, il sindaco Rosario Olivo, il presidente di Confindustria Catanzaro accompagnato dal vicepresidente Aldo Ferrara e dal direttore Dario Lamanna, il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro con il direttore Maurizio Ferrara, il socio di minoranza dell’Fc Giuseppe Soluri e il consigliere regionale Mimmo Tallini. A margine dell’incontro infatti, il consigliere regionale Mimmo Tallini ha fatto sapere che anche il governatore della Regione, Giuseppe Scopelliti ha garantito il suo impegno nei confronti della squadra della città capoluogo, non appena la Regione entrerà appieno nell’operatività amministrativa. In ogni caso per il futuro del club sarà decisivo l’esito dell’incontro del secondo dei due tavoli istituzionali previsti, quello di giovedì 29 aprile prossimo, molto probabilmente nella sede della Camera di Commercio provinciale. Chiari gli obiettivi e le priorità da perseguire. Per salvare il Catanzaro servono forze nuove per allargare la base societaria dell’Fc e, nello stesso tempo, una visione chiara e una programmazione pluriennale per il raggiungimento di categorie più adeguate alla storia calcistica della città, oggi troppo in ombra.