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Una iniezione di fiducia che certamente sarà fondamentale. La vittoria e l’ottima prestazione della Rossanese sciorinata nel derby col Castrovillari, hanno messo in evidenza come la squadra stia assimilando non solo i dettami del tecnico, ma stia anche oleando i meccanismi per meglio proporsi in campo. Sotto gli occhi di tutti, infatti, le numerose palle gol create e non capitalizzate d’un niente sotto porta. Clamorosissime alcune, neutralizzate anche dal pipelet rossonero, hanno impedito al Castrovillari di tornarsene a casa con un passivo ben più pesante.
Una gara messa in cassaforte, insomma, nel primo tempo e gestita ampiamente nella ripresa, come solo le grandi squadre sanno fare. Non vola alto, però, Massimo Costantino. Il trainer a fine gara ha predicato grande umiltà. Il terzo posto in classifica, insomma, non deve inebriare ma rendere più tranquilla la squadra nell’esprimersi in campo. “Stiamo tutti con i piedi ben saldati per terra”, queste le parole di Costantino che è stato più che chiaro. Nessun volo pindarico, insomma, la tanto lavoro, ed alla giornata per raggiungere gli obiettivi stagionali prefissati dalla società al più presto possibile. E poi, nel caso, dedicarsi ad altro. Ecco, in definitiva, il messaggio lanciato dall’allenatore della Rossanese. Anche se, ad onor del vero, i tifosi sognano ad occhi aperti. Perché da anni a Rossano, seppur la piazza lo meriti ampiamente, non si disputa un campionato d’avanguardia. Sognano una stagione ricca di soddisfazioni, dopo anni travagliati e nefasti. Sognano magari i play off, la stagione scorsa ha insegnato che nel calcio tutto e possibile.
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