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Dinnanzi al sostituto procuratore della Repubblica di Vibo Valentia Simona Cangiano, stamattina hanno avuto inizio gli interrogatori delle dieci persone indagate nell’ambito del nuovo filone d’inchiesta sul disastro alluvionale che il 3 luglio 2006 scolvolse Vibo Valentia, provocando la morte di tre persone. Dovranno rispondere a vario titolo di omicidio colposo, inondazione e danneggiamento, omissione e abuso. Si tratta dell’ex presidente della Provincia Gaetano Ottavio Bruni, dei dirigenti comunali Silvana De Carolis e Giacomo Consoli, dell’ex dirigente comunale Ugo Bellantoni, dell funzionario regionale Pietropaolo La Rosa e dei privati Livia Galli, Raffaella Marzano, Alessandra Marzano, Maria Antonietta Marzano e Pasquale Scipione. I primi a chiarire la loro posizione al pm sono stati gli eredi Marzano, proprietari di un’arteria interessata da una lottizzazione in località Sughero di Vibo Valentia, mai ceduta al Comune, tutti assistiti dall’avvocato Antonio Crudo. Poi è stata la volta dell’architetto Silvana De Carolis, assistita dall’avvocato Giuseppe Di Renzo, e dell’architetto Pietropaolo La Rosa, difeso dall’avvocato Giosuè Megna. Gli interrogatori proseguiranno nei prossimi giorni.
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