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Gli investigatori che indagano sull’omicidio di Francesco Pavone, trovato morto all’interno della sua abitazione a Catanzaro stanno verificando una serie di ipotesi, tra le quali anche quella di un omicidio negli ambienti omosessuali.
Una tesi avvalorata dal ritrovamento, nei locali in cui è stato rinvenuto il cadavere, di materiali che farebbero ritenere che l’uomo avesse rapporti con il mondo gay.
A questo, si aggiungerebbe anche l’ipotesi di un delitto maturato nel corso di un tentativo di furto o rapina, considerato che dal monolocale, che si trova in una zona isolata, mancherebbero anche l’autovettura del giovane e alcuni oggetti.
Tutte ipotesi su cui stanno indagando gli uomini della polizia di Stato che, in queste ore, stanno ascoltando parenti ed amici di Francesco Pavone che ufficialmente non svolgeva alcuna professione. Domani, o al massimo mercoledì, dovrebbe essere svolta l’autopsia sul cadavere del trentaquattrenne, affidata al medico legale dell’Università di Catanzaro Giulio Di Mizio.

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