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di Monsignor AGOSTINO SUPERBO
La risposta generosa dei lucani registrata nella partecipazione al prossimo pellegrinaggio Regionale ad Assisi sulla tomba di S. Francesco (3-4 Ottobre p.v.) supera non soltanto ogni nostra aspettativa, ma anche l’adesione realizzata in circostanze simili dalle altre regioni.
E’ questo, il segno di una religiosità antica, sentita e profonda.
Si avverte, però, la necessità e l’urgenza che una coscienza religiosa così profonda si manifesti in una nuova e forte creatività nel costruire una società lucana sana e giusta, fondata sul rispetto della legalità e sulla ricerca sincera ed operosa del bene comune.
Una piccola Regione con molte risorse ha la possibilità reale di disegnare un territorio capace di donare felicità a uomini e donne di buona volontà, in particolare ai giovani.
Il dramma del lavoro perduto ed il continuo flusso migratorio dei giovani, purtroppo, ci stanno, ogni giorno, impoverendo.
Ma la speranza cristiana ci spinge, per questo motivo, ad una rinnovata dedizione alla nostra Regione, con la certezza che, se abbiamo ancora bisogno di essere aiutati in varie forme, la costruzione del futuro dei nostri giovani è nelle nostre mani.
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