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È in corso in Sila l’esercitazione militare di terra denominata Squalo, condotta in collaborazione con altri Stati europei, in particolare Francia, Spagna e Grecia, che hanno inviato loro mezzi aerei. Osservatori sono arrivati invece da altri Stati del bacino del Mediterraneo, come Austria, Tunisia e Algeria.
L’operazione di esercitazione simula la caduta di un aereo e il ritrovamento di rottami e feriti. Le forze in campo non sono a conoscenza del luogo esatto del presunto incidente, cosicché vengono organizzate le diverse squadre di soccorso, che vengono aviotrasportate in diversi settori della Sila e del Pollino. Impegnati il 118, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e le diverse armi dell’Esercito.
L’esercitazione avrà un suo momento di divulgazione con un incontro stampa che si terrà, sempre in Sila, nella tenuta Molarotta dell’Arssa, venerdì mattina.
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