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Si avvicina l’arrivo a Catanzaro del regista siciliano, Tornatore, che terrà a battesimo la rassegna internazionale «La grande musica per il cinema» e inaugurerà al Complesso Monumentale del San Giovanni la mostra delle foto che egli stesso ha scattato sul set tunisino.
«Catanzaro si appresta ad accogliere con grande calore e affetto Giuseppe Tornatore – ha dichiarato il presidente della Fondazione, Rosario Olivo – sperando che la nostra città gli porti fortuna nella sua corsa all’Oscar».
Il concerto inaugurale di Ennio Morricone del 19 ottobre sarà interamente dedicato alle musiche composte per i capolavori del regista siciliano: Nuovo Cinema Paradiso, Stanno tutti bene, Il cane blu, Una pura formalità, L’uomo delle stelle, La leggenda del pianista sull’oceano, Malena, La sconosciuta e, ovviamente, Baaria; quest’ultimo tema sarà eseguito per la prima volta in assoluto a Catanzaro.
Grande curiosità e attesa sta suscitando la mostra fotografica alla cui realizzazione si sta lavorando ormai da molte settimane tra Catanzaro e Roma. L’evento è curato dal vicepresidente della Fondazione, nonchè assessore alla cultura, Antonio Argirò, che non ha dubbi sul valore artistico e culturale della mostra. «Scopriremo un Tornatore che non è solo un grande regista, ma anche un grande fotografo, capace di suscitare emozioni anche con la macchina fotografica».
Un set da kolossal, grande tre volte quello utilizzato da Scorsese per Gangs of New York; duemila comparse, duecento personaggi, un cast straordinario, una cura maniacale per i dettagli. Il set del kolossal (ma non chiamatelo così, avverte Tornatore) svelerà i suoi segreti proprio grazie alla straordinaria mostra fotografica che fino al 30 novembre presenterà gli scatti inediti realizzati dallo stesso regista durante i lunghi mesi di lavorazione in Tunisia e Sicilia.
Alla periferia di Tunisi, tra capannoni abbandonati, sono stati ricreati con una precisione impressionante il corso Umberto I, storico asse viario bagherese, ma anche decine di strade secondarie, l’antico bar Aurora fino ad arrivare al vecchio mercato del pesce, passando per le «carnezzerie» (macellerie), i panifici, le botteghe, la Chiesa Madre.
La mostra, il cui allestimento viene curato personalmente da Tornatore, presenterà circa 170 fotografie, scelte da un ristretto elenco di 180 scatti, tra le migliaia realizzati dal regista sul set del suo ultimo e attesissimo capolavoro. Sarà realizzato, per l’occasione, un catalogo di 160 pagine che conterrà tutte le «opere» presenti in mostra e una presentazione di Tornatore. Un grande evento, quello di Catanzaro, che ci presenta un Tornatore inedito, un Tornatore fotografo che emula un pò Stanley Kubrick.
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