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Tre medici dell’ospedale di Cosenza sono stati condannati per la morte di Andrea Bonanno, il bambino di sette anni deceduto nel 2005 nell’ospedale di Cosenza.
La sentenza è stata emessa dal tribunale di Cosenza, in composizione monocratica (giudice Gianfranco Grillone).
REsponsabili del decesso del piccolo sarebbero il primario di ortopedia dell’ospedale di Cosenza, Francesco Togo e un altro medico di reparto, Achille Maria Scalercio. Per entrambi l’accusa è di omicidio colposo.
Condannato invece ad otto mesi per il reato di falso il dottor Battista Rota. Assolto, infine, l’altro medico coinvolto nella vicenda, Antonio Franco.
Si precisa che: il dottor Battista Rota è stato assolto dall’accusa di omicidio colposo e condannato solamente per quella di falso. Secondo il giudice Grillone avrebbe cioè falsificato la cartella clinica del piccolo Andrea Bonanno. Da qui l’originaria richiesta di condanna a due anni, col pm che lo aveva ritenuto responsabile sia per l’omicidio che, appunto, di falso.
Rota è stato pertanto assolto dall’accusa di omicidio colposo contrariamente a quanto si era appreso in un primo tempo.

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