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Sono stati fermati, quattro cittadini georgiani, presunti componenti di un banda dedita ai furti in appartamento. Nel loro domicilio la polizia ha rinvenuto refurtiva per circa 80 mila euro.
I fermati sono Razheden Papava, 28 anni, Cvetan Atanasov (29), Zaza Jorrjoliani (32), Artur Martirosyan (42): tutti rinchiusi in carcere per disposizione della procura della Repubblica del tribunale di Reggio Calabria.
La moglie di uno dei fermati, P.S. di 31 anni, è stata denunciata a piede libero per gli stessi reati dei quattro. L’attività investigativa che ha portato all’arresto dei quattro ha è stata avviata ieri mattina, quando in un appartamento della via Pio XI, nel quartiere Sbarre, è stato visitato dai ladri che, approfittando della momentanea assenza della proprietaria, si sono impossessati di danaro contante, gioielli e buoni fruttiferi per diverse decine di milioni di euro.
I poliziotti nel corso della notte hanno individuato il covo dove i malviventi si nascondevano dopo aver messo a segno i colpi. Giunti sul posto, in via Reggio Campi II tronco, è stato notato uno dei quattro arrestati all’esterno di una casa.
Un georgiano alla vista dei poliziotti avrebbe tentato la fuga, ma è stato bloccato. Altri due georgiani, usciti da uno dei due appartamenti dello stabile, hanno cercato di fuggire attraverso un giardino, ma anche in questo caso la loro corsa è durata poco.
Durante la fuga, uno dei due ha nascosto all’interno di un rotolo di catrame, utilizzato per l’impermeabilizzazione dei tetti, un involucro con mille euro. È scattata la perquisizione docimiliare ed in uno dei due appartamenti è stato bloccato il quarto presunto componente della gang che si trovava in compagnia della moglie. Oltre alla refurtiva del colpo messo a segno in mattinata, la polizia ha rinvenuto altra merce di dubbia provenienza, ed oggetti atti allo scasso e chiavi false.
In foto: i quattro georgiani arrestati
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