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L’inchiesta della Procura della Repubblica di Paola sul ritrovamento in mare al largo della costa di Cetraro, del relitto di una nave contenente rifiuti radioattivi potrebbe presto passare alla Dda di Catanzaro.
È quanto si è appreso in ambienti giudiziari. La trasmissione del fascicolo si rende necessaria in quanto il collaboratore di giustizia che ha consentito il ritrovamento del relitto, ha condizionato al ripristino in suo favore del programma di protezione la fornitura di ulteriori informazioni all’autorità giudiziaria sul coinvolgimento della ‘ndrangheta nell’affondamento in mare in Calabria di navi contenenti rifiuti radioattivi. Tale ripristino può essere chiesto soltanto dalla Dda di Catanzaro.
Il passaggio dell’inchiesta dalla Procura di Paola alla Dda sarebbe motivato anche dal fatto che il pentito Fonti, nelle sue affermazioni, ha parlato di un diretto coinvolgimento della ‘ndrangheta nell’affondamento della navi.
La prosecuzione della collaborazione con la giustizia da parte di Fonti viene considerata importante dai magistrati della Procura di Paola vista l’attendibilità dimostrata dal collaboratore di giustizia nel recente ritrovamento della nave contenente rifiuti tossici in mare al largo di cetraro.
La Procura della Repubblica continuerà, invece, ad indagare sul ritrovamento di rifiuti tossici che sarebbero stati seppelliti sulla terraferma a Serra d’Aiello.
Il pentito Francesco Fonti dal canto suo, non parlerà più con i magistrati fino a quando non gli sarà ripristinato il programma di protezione.
Lo ha fatto sapere lo stesso Fonti ai magistrati della Procura della Repubblica di Paola che stanno conducendo l’inchiesta sul ritrovamento della nave al largo di Cetraro.
Intanto la Commissione parlamentare sui rifiuti svolgerà oggi, alle ore 13, a Palazzo San Macuto di Roma, l’audizione del procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Paola, Bruno Giordano.
L’audizione, si legge in una nota, «nell’ambito dell’inchiesta sull’affondamento delle cosiddette ‘navi a perderè e alla luce del ritrovamento di un relitto al largo delle coste di Cosenza».
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