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di ENZO BIONDO
2|8]TRAPANI / ROSSANESE 0 – 3

Gli episodi più che l’avversario hanno piegato la resistenza della Rossanese. Il 3-0 finale non deve trarre in inganno, considerato che la partita è stata equilibrata per tutto il primo tempo quando le due squadre, affrontandosi a viso aperto, hanno creato parecchie occasioni da rete. La differenza, sostanziale in verità, l’hanno fatta le amnesie difensive della Rossanese ed i “legni” colpiti dall’ottimo Catalano. A vanificare qualsiasi tentativo di rimonta ci pensavano poi Ramunno ed il direttore di gara. Il primo commetteva un solo grave errore sbagliando il tempo dell’uscita ad inizio di ripresa, mentre il secondo al 15′ della presa puniva severamente con il cartellino rosso una spinta di Bacilieri in danno di Perrone. Episodi tutti sfavorevoli per la compagine di Massimo Costantino, che dopo aver subito il gol aveva assunto e con decisione le redini del match. Inizio scoppiettante con i padroni di casa che al 6′ sfruttavano una dormita della retroguardia ospite: triangolazione Cammareri-Perrone-Cutaia e quest’ultimo, per nulla contrastato, sparava in rete la palla dell’1-0. Immediata e perentoria la reazione della Rossanese che all’11’ sfiorava il pareggio: calcio di punizione dal limite dell’area battuto da Catalano e palla che sbatteva sulla traversa con Marziani apparso in ritardo. Al 16′ ancora Catalano, autore di un ottimo primo tempo, impegnava severamente l’estremo difensore granata: ancora un calcio piazzato e parabola insidiosa che Marziani smanacciava sul palo. La sfida scivola via in maniera piacevole con continui capovolgimenti di fronte. Al 36′ splendida azione corale degli ospiti. Bacilieri d’esterno destro lanciava sulla corsia destra Maio: cross al centro dove Coletto anticipava di giustezza Vegnaduzzo. Meritati gli applausi per tutti i protagonisti prima del fischio del direttore di gara che spediva gli atleti negli spogliatoi. Al rientro in campo Giuffrida e compagni sembrano ancora più determinati ma al 3′ arriva la frittata che, di fatto, chiuderà le sorti della cavalleresca contesa: traversone al centro sul quale era pronto ad intervenire Morano, Ramunno sbaglia il tempo dell’uscita consegnando la sfera sui piedi di Cammareri. Il pallonetto che ne scaturisce si insacca sotto la traversa. Un gol che tagliava le gambe alla Rossanese, penalizzata al 15′ con l’espulsione di Bacilieri. Sotto di due reti, in inferiorità numerica e con il morale sotto i tacchi, la Rossanese si arrendeva all’avversario. Un paio di conclusioni dettate dall’orgoglio e poi il ko al 42′, quando Domicolo sfruttava un rimpallo favorevole e infilava l’incolpevole Ramunno. Passivo eccessivo per la formazione di Costantino, costretta a piangere sui propri errori. Soprattutto nel primo tempo, come potranno testimoniare gli irriducibili tifosi che hanno seguito la squadra in Sicilia.
di GIUSEPPE CILIONE
2|8]HINTERREGGIO / SAMBIASE 1 – 1

Un passo avanti per l’Hinterreggio, un passo indietro per il Sambiase ed un punto pro capite con le realizzazioni figlie di due incertezze difensive piuttosto macroscopiche. Il primo derby calabrese finisce in parità con i giallorossi di Aita più pratici ed i ragazzi di Felice Melchionna finalmente più brillanti e determinati rispetto alle precedenti prestazioni svampite. I biancoazzurri masticano un po’ amaro per aver capitalizzato poco e per non aver gestito il vantaggio nel migliore dei modi ma registrano segnali confortanti sul piano del gioco passando ad una difesa con quattro uomini che ha sicuramente offerto maggiori garanzie mettendo il bavaglio alle bocche di fuoco degli ospiti.
CRONACA:
Il primo squillo è dei reggini con Sinicropi che dagli sviluppi del corner inzucca alto sopra la traversa. La replica del Sambiase è da brividi con Occhiuzzi che viene anticipato in angolo prima di battere a colpo sicuro da posizione assai favorevole. Batte il 13’ quando l’Hinterreggio si regala un urlo di gioia. Alessandrì veste i panni dell’assist man e mette un pallone filtrante sul quale sembra essere in anticipo Piazza. Il portiere giallorosso, però, sceglie male i tempi dell’intervento e si fa incredibilmente anticipare dal lanciatissimo Crucitti che lo aggira e deposita comodamente in rete. Siamo al 16’ quando Alessandrì viene pescato libero nel cuore dell’area di rigore, direttamente da fallo laterale, ma, di testa, non riesce ad imprimere la forza necessaria alla sfera. Nonostante il vantaggio, l’Hinterreggio fatica a tenere la giusta distanza fra i reparti ed i giallorossi di Aita iniziano a farsi insistenti dalle parti di Ragusa con una serie di cross che creano qualche apprensione. La doccia gelata per i biancoazzurri, però, giunge al minuto 31. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Mercuri piomba come un falco nell’area piccola e col piattone deposita da due passi, cogliendo difesa e portiere alquanto impreparati. L’Hinterreggio non ci sta e cerca subito di rimettere la propria ruota davanti. E’ Crucitti che penetra in area e scarica un diagonale che si perde di poco sul fondo. Tocca, quindi, a Sinicropi sugli sviluppi di un calcio d’angolo cercare la girata pericolosa con la palla che si alza oltre il montante. Scocca il 43’ quando, sul fronte opposto, ci prova Galantucci da metri 25: il cuoio sfiora il palo. L’ultimo sussulto della prima frazione di gioco giunge dai piedi di Filicetti che costringe Piazza ad un colpo di reni per stornare in angolo una sassata velenosa. Si cambia campo ed è ancora Filicetti a chiamare il portiere giallorosso agli straordinari, rifugiandosi un corner. Poco dopo è ancora lo stesso attaccante a sparare un siluro chiudendo troppo l’angolo di tiro. Siamo al 10’ quando un diagonale volante di Crucitti sibila ad un palmo dal palo. Cresce l’Hinterreggio, il Sambiase rimane in agguato. Siamo al 12’ quando una palla invitante cade sui piedi di Crisalli che spedisce in cielo mentre al minuto 20’ Pacera pesca in area Filicetti: nell’occasione è bravo Piazza a chiudere lo specchio della porta col corpo e respingere, sulla ribattuta si fionda Alessandrì ma il direttore di gara vede un fallo. Quindi due lampi del Sambiase: al 27’ Fabio incorna alto ed al minuto 29 Mercuri sgancia un diagonale verso la porta e De Luca da due passi devia clamorosamente a lato. Lo stesso De Luca si macchia di un’altra grave ingenuità rimediando un rosso per un’entrataccia con l’Hinterreggio che carica a testa bassa ma senza lucidità fino al triplice fischio finale. Finale a testa bassasenza marcature

1|8]In foto: il calcio d’inizio della gara tra Sambiase e Hinterreggio

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