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di ANTONIO LATTANZIO
Il Catanzaro espugna anche il terreno di gioco di Noicattaro e mette in cassaforte altri tre punti per rafforzare la leadership in classifica, divisa a metà con il Gela. I giallorossi rifilano un poker di reti ai pugliesi che non ammette repliche. Testacoda molto delicato quello andato in scena in Puglia. Da una parte i rossoneri ancora fermi a zero punti e privi di ben 4 titolari (Sassarini, Coppola, De Lorenzo squalificati, Piano infortunato). Dall’altra parte i giallorossi di Auteri scesi in Puglia per portare a casa l’intera posta in palio e consolidare la propria posizione in classifica. Auteri opta per un 4-3-3 classico con Caputo, Longoni e Mosciaro tridente d’attacco. In cabina di regia Bruno coadiuvato da Lodi e Benincasa. Parte bene il Catanzaro. All’8’ cross di Longoni ma Fumai è attento e libera. Al 12’ si fa vedere il Noicattaro con una torre di Giampaolo per Ladogana che viene anticipato dal portiere in uscita. Al 15’ baresi vicinissimi al gol con un sinistro al volo di Loseto su traversone di Ladogana, il pallone si stampa all’incrocio dei pali. Miracoloso al 17’ il portiere del Noicattaro Petruzzelli che chiude su una botta da fuori area di Di Cuonzo. Appena un minuto più tardi Longoni viene anticipato in uscita di un soffio da Petruzzelli. Longoni ancora in evidenza al 24’: doppio passo e destro forte su cui si oppone il numero uno barese. Due minuti più tardi Noicattaro in vantaggio. Ladogana appoggia per l’accorrente Giampaolo che insacca con un destro forte e preciso. La partita è spumeggiante. Azioni da una parte e dall’altra. Al 33’ Longoni impegna ancora una volta Petruzzelli. Dopo appena 60 secondi su rapido capovolgimento di fronte La Nave costringe agli straordinari l’estremo difensore calabrese Vono. Negli ultimi minuti del primo tempo la partita si accende. Prima Colluto sfiora il gol del 2 a 0 con un’azione personale su cui si fa trovare pronto Vono. Su immediato contropiede Longoni supera il portiere Petruzzelli e crossa per la testa di Caputo che a porta sguarnita deposita in rete. La ripresa si apre al 3’ con un contropiede velenosissimo di Giampaolo che di tacco si libera di Vono uscito dai pali in maniera sin troppo avventata ma l’ex Pescara sbaglia tutto preferendo servire l’accorrente La Nave anticipato da Lodi. La ripresa è avvincente come i primi 45 minuti di gioco. Al 10’ Montella appena entrato v iene atterrato al limite dell’area di rigore. S’incarica della battuta Caputo che colpisce la traversa. Al 22’ dopo un forcing incessante dei giallorossi arriva il gol del meritato raddoppio. Mosciaro raccoglie un pallone in area che sembra innocuo. Sembra appunto perché l’attaccante catanzarese lo trasforma in un destro rasoterra insidioso che Petruzzelli goffamente intercetta sino a spedirlo nella sua porta. Una doppietta che annichilisce il Noicattaroe e lancia il Catanzaro in vetta alla graduatoria per il momentaneo pari del Gela in casa. Ma non è finita. Caputo al 30’ inventa un passaggio filtrante per l’accorrente Mosciaro che da due passi insacca. E’ il gol che chiude la partita. Il Noicattaro getta i remi in barca e si arrende. Ne approfitta il Catanzaro che trascinato dai suoi tifosi porta a quattro le marcature con Di Maio che di testa insacca indisturbato in area con la difesa del Noicattaro ferma a guardare. Per il Catanzaro tre punti d’oro per continuare a sognare e restare in vetta. I calabresi comandano il girone in condominio con il Gela e non sembrano voler arrestare la loro marcia. Domenica al Ceravolo occasione ghiotta per allungare con il Vico Equense.

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