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ANTONELLO Carità ha messo nero su bianco. Il terzino basso a sinistra del 1992 proveniente dal Foggia è a disposizione del tecnico Pino Giusto. Una carta in più per il tecnico che potrebbe buttarlo nella mischia già in Coppa Italia contro il Grottaglie.
Nel mirino dei biancazzurri c’è un obiettivo preciso: il centrocampista seniores. Pino Giusto l’ha già individuato, ma al momento ci sono problemi con la società d’appartenenza dove si sta ancora allenando. Comunque, il Matera opera senza fretta perchè l’organico va completato ma non c’è urgenza. Ancora Foggia, società con la quale sono stati intavolati ottimi rapporti e dalla quale stanno arrivando giocatori importanti. Infatti, tra i giocatori più importanti giunti all’ombra dei Sassi c’è senza dubbi Pierluigi Scudieri. Proveniente da Vasto, dove ha vinto il campionato insieme al materano Adamo Digno, Pierluigi Scudieri è uno dei giocatori entratro nelle grazie dei supporter biancazzurri. «Ci vuole grande carattere per giocare davanti ad un pubblico impomnente come lo è quello di Matera. L’anno scorso quando ero nel Foggia ho giocato in amichevole a Matera ed ho visto una marea di gente dietro questa squadra. Sono certo che anche quest’anno riusciremo a riempire lo stadio. Siamo un buon gruppo e abbiamo disputato una fase di preparazione davvero eccellente». Scudieri è nato a Napoli ma vive a Soverato. E’ nato nel 1990 ed è un giocatore di fascia destra. «Ho giocato anche a sinistra quando c’è stata la necessità-spiega Scudieri-e se capiterà sono pronto a rifarlo. Sono nato come centrale difensivo, ma sono stato spostato a destra per esigenze di questa regola degli under. Va bene comunque».
Dal ritiro Scudieri fa coppia fissa con Carretta. «E’ vero. Siamo della stessa età e abbiamo subito legato. Poi siamo in casa insieme, ma anche con tutti gli altri c’è un ottimo feeling. Poi c’è da crescere e sono rimasto felicemente impressionato da Pasquale Martinelli che ci dà una mano a noi giovani e questo è molto importante». In un campionato dove gli under rappresentano il cinquanta per cento della squadra, il Matera ha puntato su ragazzi già esperti e vincenti come lo sono Scudieri e Carretta che l’anno scorso hanno assaggiato trionfi diversi ma certamente importanti e formativi. Ora Scudieri tenterà di ripetersi a Matera, ma ci sarà da lottare e parecchio. Ieri pomeriggio regolare allenamento per tutta la squadra, anche se la grandinata ha fatto modificare i programmi. Oggi untimo allenamento prima della gara amivchevole di domani a Corato contro la locale squadra di Eccellenza Pugliese.
Renato Carpentieri
QUI FRANCAVILLA – Settimana importante quella che si appresta a vivere la formazione rossoblu. Mentre si attende l’inizio campionato che inizierà il sei Settembre prossimo, sono iniziate le gare di Coppa Italia.
Il Francavilla è stato fermo nel turno preliminare del Trofeo, in attesa di conoscere la vincitrice della gara tra Pisticci e Bitonto.
Con la vittoria per 1-0 contro il Bitonto, i pisticcesi sono passati al secondo turno, che li vedrà giocare domenica prossima sul proprio terreno di gioco contro il Francavilla.
Primo derby della stagione quindi, tra la matricola materana e i sinnici, che già si sono incontrate il dodici agosto scorso, nel Memorial “Gaetano Michetti”, sul terreno di gioco dei pisticcesi, con la vittoria del Francavilla per due reti a zero, grazie alle reti di Manzillo e La Neve.
Ma la gara di domenica sarà un’altra storia, visto che è la prima uscita ufficiale della stagione, con il Pisticci che vorrà senz’altro fare bella figura davanti ai propri tifosi. Anche se l’obiettivo stagionale delle due formazioni non’è di certo la Coppa Italia, ma una salvezza tranquilla in campionato.
In casa Francavilla, non dovrebbero esserci particolari problemi di formazione, ancora dubbio l’impiego dal primo minuto del fantasista materano Tonio Chisena, che ancora non’è al top della forma. Ma certamente, la squadra che scenderà in campo al “Michetti” saprà farsi rispettare come al solito, come ha fatto nelle amichevoli svolte in questo pre-campionato, dimostrando il proprio valore contro formazioni di categoria superiore. Le poche settimane di preparazione di Del Prete e soci, non potrà di certo far vedere una gara con alti ritmi, anche perché, i ragazzi di mister Valente, sono nella stessa condizione, quindi il calcio di Agosto è questo. Ora, la preparazione al match, deve avvenire con molta concentrazione, con il tecnico Lazic, che insieme al suo staff, è impegnato nelle doppie sedute, molto tattiche e incentrate sulla velocità con la palla tra i piedi. Ora, la cosa importante e non perdere la concentrazione e pensare esclusivamente al prossimo impegno.
Claudio Sole
QUI PISTICCI-INIZIO confortante per il giovane Pisticci di Antonio Valente.
Con il successo sul grintoso Bitonto, la compagine gialloblé non si é assicurata solamente il passaggio del turno in Coppa Italia di serie D, ma soprattutto tanta autostima e grande convinzione nei propri mezzi.
«E’ un inizio certamente confortante -ha ammesso mister Valente- che fa crescere le motivazioni di questo gruppo giovane e che conta un buon 80 per cento di ragazzi che si approcciano per la prima volta alla categoria Interregionale». Una gara dove anche l’interpretazione tattica é stata particolare, con gli ospiti pugliesi che hanno tentato di imbrigliare i locali giocando spesso con la palla alta lanciata in avanti e pochi schemi.
«E’ una vittoria importante -ha continuato il tecnico gialloblé- anche perché arrivata con una formazione tipica della categoria, molto scorbutica e che ha cercato di metterci in difficoltà giocando troppo spesso la palla alta». La zona nevralgica del campo é stata allo stesso tempo l’espressione migliore della squadra ed il reparto che ha accusato per primo le difficoltà nella seconda parte dell’incontro, soprattutto per motivi legati alla condizione ancora non perfetta dell-intera rosa gialloblé, ancora in fare di preparazione pre-campionato.
«Il centrocampo ha rappresentato la croce e la delizia della squadra -ha ripreso Valente- giocando un ottimo primo tempo, ma subendo per primo il calo fisico nella seconda metà della ripresa. Anche gli under, alla loro prima gara contro una formazione di Interregionale hanno retto bene dopo un inizio incerto. Comunque, ci potremmo migliorare molto evitando i rischi legati a questi cali, magari anche chiudendo prima l’incontro, perché in questa categoria paghi ogni minima distrazione»
Francesco Calia
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