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di ANTONIO CIAMPA
Si va verso la conferma del modulo con due punte davanti a quattro centrocampisti in vista della difficile trasferta contro la Val di Sangro che risulta ancora imbattuta tra le mura amiche.
Anche nella seduta mattutina di ieri i dettami tattici di Provenza si sono rientati in tal senso tanto che ormai sembrano scoperte le scelte che il tecnico giallorosso opererà per l’undici iniziale in Abruzzo. Alla squalifica di Francesco Montella si ovvierà, come sembra ormai certo, con l’innesto di Armenise (che quindi tornerà in campo dopo quasi due mesi dall’ultima apparizione) a sinistra e lo spostamento di Ciano sull’out di destra difensivo mentre appare probabile che, a distanza di oltre tre mesi dall’ultima apparizione (l’ultima di andata ad Isola Liri sotto Natale), finalmente si rivedrà Antonio Montella quantomeno in panchina.
In ogni caso esistono davvero problemi di abbondanza per il tecnico salernitano che sarà costretto a spedire in tribuna diversi elementi. In predicato ci sono soprattutto Frisenda e Cardascio, quest’ultimo autentica delusione giallorossa fino a questo punto della stagione.
MERCATO
Non è affatto periodo di trattative (almeno non di quelle ufficiali) ma non mancano diverse indiscrezioni su quelli che potrebberoessere i movimenti al termine della stagione. Ed alcune di queste riguardano i giocatori attualmente in giallorosso. In particolare sarebbero due gli atleti ora allenati da Provenza che avrebbero stuzzicato l’appetito di compagini di serie superiori. In prima fila si segnala l’attenzione su Tomi. Oltre all’Atalanta, che avrebbe fatto visionare il giocatore già diverse settimane orsono, sondaggi sarebbero stati effettuati anche dal Livorno di serie cadetta e dal Cesena che sta tentando la risalita dalla Prima Divisione. La Salernitana, in serie B, avrebbe invece messo gli occhi sul furetto Mangiacasale. C’è tempo, si vedrà.
NASCE IL “COLLETTIVO GIALLOROSSO”
Come anticipato ieri, è in fase di riorganizzazione il tifo organizzato del Catanzaro. Dopo la fallimentare esperienza del Centro Coordinamento frantumatosi a causa della diversità di vedute tra i vari Club sull’indirizzo da perseguire nei confronti della società giallorossa, alcuni tra i club maggiormente rappresentativi della città quali il “Palanca”, il “Banelli”, il “Torrini” ed i “Cani Sciolti” si sono ritrovati attorno ad un tavolo con l’idea appunto di lasciare fuori qualsiasi motivazione “politica” del loro agire e cercare quindi di fare unicamente i tifosi senza cioè invadere altri terreni di stretta pertinenza societaria.
Dalla riunione è appunto venuta fuori l’idea di un “Collettivo Giallorosso” che vuole essere un centro di aggregazione senza primogeniture (tanto che i quattro club costituenti hanno stabilito di avere pari dignità all’interno del sodalizio) per tutti i tifosi giallorossi non solo della città o della Provincia.
I prossimi passi saranno dedicati alla ricerca di una personalità di spicco che possa meglio rappresentare tale sodalizio nei rapporti esterni nonché alla predisposizione di una serie di iniziative finalizzate al sostegno alla squadra in questo difficile finale di campionato.
E sempre riguardo i movimenti all’interno della tifoseria organizzata è anche da segnalare la gratifica del ruolo a presidente onorario del Club “Palanca” dell’attuale responsabile Michele Camera da sempre impegnato in primissima fila nel sostegno ai colori giallorossi.
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