Domenico Acerenza (primo a destra) con Rachele Bruni, Giulia Gabbrielleschi e Gregorio Paltrinieri (foto Ansa/Epa)
1 minuto per la letturaDomenico Acerenza porta in Basilicata un argento mondiale.
Il nuotatore di Sasso di Castalda è stato decisivo con la sua frazione che ha permesso agli azzurri di portare a casa la medaglia.
Infatti è stata una staffetta al cardiopalma, che ha regalato la seconda medaglia all’Italfondo a Yeosu, dopo il bronzo di Rachele Bruni nella 10 chilometri. Ai Mondiali in Corea del Sud l’Italia conquista l’argento con la staffetta mista sui 5.000 metri nella rada dell’Expo Ocean Park con la stessa Rachele Bruni (bronzo nella 10 Km e quinta nella 5), Giulia Gabbrielleschi (sesta nella 5), Domenico Acerenza (quinto nella 5) e Gregorio Paltrinieri (sesto nella 10) che si piazzano tra la Germania d’oro e gli Stati Uniti di bronzo. L’olimpionico Paltrinieri (12’21″1) ha recuperato i tre secondi di svantaggio al cambio arrivando sino allo sprint fatto di spinte, gomitate, botte e perso per due decimi contro Rob Muffels (12’23″9), bronzo nella dieci chilometri, ma vinto al fotofinish per un decimo su Michael Brinegar (dietro la Cina, poi decima) con la frazione più veloce di tutti in 12’14″0.
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