La Questura di Reggio Calabria
1 minuto per la letturaREGGIO CALABRIA – E’ stato individuato dalla polizia e denunciato uno degli autori del lancio di sassi e bengala contro i pullman dei tifosi catanzaresi (LEGGI) dopo la partita Reggina-Catanzaro (serie C girone C) giocata ieri (LEGGI).
Gli agenti hanno anche arrestato un altro reggino che insieme ad uno sparuto gruppo di sostenitori amaranto avevano bloccato il deflusso di alcune auto dei tifosi ospiti. L’adeguato servizio di ordine pubblico, in entrambi i casi, ha evitato il contatto tra le due tifoserie. Le indagini proseguono per individuare altri responsabili delle intemperanze, anche per l’emissione di Daspo.
«Non è tollerabile – è stato il commento del questore di Reggio Calabria Raffaele Grassi – che una bella cornice di pubblico per un evento sportivo di grande richiamo venga turbata per volontà di pochi facinorosi. Tolleranza zero verso questi episodi che saranno opportunamente sanzionati. Gli appassionati devono poter assistere allo spettacolo del calcio in piena sicurezza e trascorrere in assoluta serenità una domenica di sport. Il mio ringraziamento, invece, va a quella parte di tifoseria che ha mantenuto comportamenti festosi e civili nonché alla Polizia di Stato ed alle altre forze dell’ordine impegnate nei servizi di ordine pubblico in una partita che presentava qualche profilo di rischio. Gli immediati interventi dopo la partita, effettuati con grande professionalità dai dirigenti e funzionari della Questura impegnati nell’ordine pubblico, hanno permesso di evitare conseguenze negative sul piano della sicurezza pubblica».
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