Zenga deluso per la retrocessione
2 minuti per la letturaCROTONE – Un dramma vero dal punto di vista sportivo, in parte mitigato da un piccolo tesoretto scaccia-lacrime. E’ il destino, o meglio “contentino”, toccato a Benevento, Verona e Crotone, fresche di retrocessione in Serie B, che potranno però godere di un risarcimento da poter reinvestire per provare a ritornare subito in paradiso.
E’ il “paracadute” studiato dalla Lega Calcio per tutelare quei club che essendo arrivati nella massima divisione non sono riusciti per tanti motivi a restarci. L’ultima giornata di serie A ha fornito i suoi verdetti sportivi, e con loro la definizione dei premi in denaro, che siano di consolazione o di mercato.
Sulla base dei nuovi meccanismi di compensazione per la retrocessione, sorride il Verona che intasca 25 milioni, mentre il Crotone si deve accontentare di 15 milioni e il Benevento di 10 milioni.
Soldi, ma tanti di più, sono invece quelli che toccheranno invece alle squadre “promosse” in Champions League: Juventus, Napoli, Roma e Inter. La vetrina più prestigiosa d’Europa e probabilmente del mondo, non farà felici solo i tifosi ma soprattutto le casse dei club che se la giocano, nell’edizione più ricca di sempre. La sola qualificazione alla fase dei gironi vale 15 milioni; poi ci sono gli incassi destinati ad aumentare grazie a sponsor, premi di partecipazione (25%), i risultati stagionali e risultati storici (entrambi del valore del 30%), nonché i proventi da botteghino e il bonus di 1,5 milioni a vittoria e 500mila euro a pareggio.
Poi c’è la voce più rilevante e ricca (15%), il market pool. E’ la quota del montepremi Uefa che ogni nazione guadagna in base al bacino di utenza tv delle sue squadre: le quali, poi, se lo dividono in base a quanto vanno avanti in Coppa. Tutte variabili, in un senso o nell’altro, che fanno comunque lievitare gli incassi a cifre assai consistenti, 35/40 milioni di partenza (in pratica quello che ha guadagnato ieri l’Inter) anche solo se ci si ferma alla fase a gironi. Ma se poi la squadra passa agli ottavi, ecco pronti altri 9,5 milioni, mentre ai quarti si sale oltre i 10. Il budget si alza poi a mano a mano che ci si avvicina alla finale: 12 milioni per le semifinali e 15 che vanno alla finalista sconfitta, mentre la squadra ‘reginà si porta a casa altri 19 milioni.
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