L'esultanza dell'Udinese dopo il primo gol
2 minuti per la letturaCROTONE – Va all’Udinese, e con merito, lo scontro diretto giocato allo Scida. Un Crotone di nuovo brutto e macchinoso fallisce l’occasione di incamerare punti pesanti tra le mura amiche e subisce invece una Udinese cinica e lucidissima, con in panchina Oddo alla sua prima trasferta.
Nicola ritocca il suo undici titolare inserendo Simic al centro della difesa al posto di Ajeti; in attacco, con Budimir squalificato, sceglie Tonev e Trotta. Dall’altra parte Oddo rimette Bizzarri tra i pali e cambia coppia d’attacco, optando per Lasagna e Maxi Lopez al posto di De Paul e Perica.
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Piuttosto brutto il primo tempo, contratto e dominato dalla paura di perdere. Il Crotone fa possesso di palla sterile, senza riuscire mai a trovare gli spazi giusti e l’Udinese si affida alle ripartenze, ma col trascorrere dei minuti riesce a guadagnare campo. Al 34′ la prima azione dell’incontro, quando Nalini si accentra e tira, e Bizzarri mette in angolo.
Poi, al 41′ l’Udinese la sblocca, alla prima vera azione combinata. Maxi Lopez di tacco libera al tiro Lasagna: Cordaz respinge ma sulla ribattuta c’è Jankto che insacca a porta vuota. Nella ripresa il Crotone non solo non reagisce, ma subisce il raddoppio, mostrando ancora una volta di soffrire moltissimo i primi minuti della ripresa. E’ ancora Maxi Lopez ad ispirare la rete, quando dopo una grande azione personale sulla destra pesca Jankto liberissimo sulla sinistra.
Il destro del ceco sul secondo palo della porta difesa da Cordaz vale lo 0-2. Nicola inserisce anche Stoian per Rohden, e Oddo risponde con Perica per Maxi Lopez. Un cambio che porta frutti, perchè una manciata di minuti dopo è proprio Perica a pescare Barak sul lato destro dell’area, palla in mezzo per Lasagna che fa tris da pochi passi. L’Udinese si conferma lucidissima in fase di realizzazione, mettendo a segno tre reti ben costruite grazie alla qualità dei suoi.
Il Crotone è schiantato, prova a reagire ma con poca convinzione ed esponendosi alle ripartenze degli avversari. Quella che, invece, non manca all’uncidi di Oddo che dopo il terzo gol amministra, non disdegnando però di imbastire qualche contropiede veloce, senza però mai scoprirsi troppo.
Finisce così, con una vittoria bella, rotonda e molto importante per una buonissima Udinese; il Crotone parte bene, ma si sgretola alla distanza. A Nicola il compito di restituire convinzione a gioco alla sua squadra.
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