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Maurizio Cavallo

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 Ancora due panchine che saltano nel campionato di Eccellenza, ma per motivi opposti. Il Cutro ha deciso di dare il benservito al tecnico Carmine Leone, per dare una scossa alla squadra, che ha conquistato appena 2 punti nelle ultime 11 giornate. Al suo posto è stato ingaggiato il “barone” Tonino Curcio. Il Gallico Catona, invece, ad un passo dalla salvezza, registra le dimissioni del tecnico Maurizio Cavallo. Alla base, secondo quel che scrive l’ormai ex trainer della squadra reggina, ci sono anche dei ritardi nella corresponsione delle proprie spettanze e di quelle dei calciatori. A rendere nota la propria decisione è lo stesso trainer Maurizio Cavallo, in una lunga nota diffusa agli organi di stampa.

“Il calcio è uno sport dove tante componenti concorrono al raggiungimento dei risultati positivi . La mia esperienza sui campi di gioco è sempre stata alla base di un lavoro collettivo, svolto in sinergia con i calciatori, con le giuste motivazioni e con il supporto economico e di unione di intenti della società. Con molto entusiasmo sono salito sul treno in corsa del Gallico Catona, arrivando alla sesta giornata di campionato con la squadra che aveva 3 punti in classifica, conseguenza di una vittoria e 4 sconfitte, con 12 gol subiti e 3 realizzati. Dalla dirigenza mi era stato comunicato, diffuso anche a mezzo stampa, che l’obiettivo da raggiungere era la salvezza. Il lavoro svolto nel Gallico Catona non è stato facile per carenze numeriche di calciatori in organico per ogni reparto, con pochi under pronti ad affrontare le difficoltà di questo campionato. In attacco non esistevano scelte alternative a Quintana che dopo la partita contro l’Isola ha lasciato la squadra non sicuramente per avvicinarsi a casa visto che è andato a giocare in Puglia ed ho cercato di risolvere i problemi schierando Tripodi, nato nel 2000. A inizio gennaio è stato tesserato Bueno, che veniva da mesi di inattività, subendo un infortunio prima della gara di ritorno contro il Roggiano, aggiungendosi agli indisponibili di lungo corso Tripodi e Rodrigo. Da venti giorni non ho avuto la possibilità di schierare un attaccante centrale di ruolo, utilizzando il difensore Antonio Cormaci come punta centrale. È dal mese di dicembre che a molti calciatori non vengono corrisposti i rimborsi spese, compreso al sottoscritto ed ai miei collaboratori, lo stesso dicasi per i calciatori stranieri aggregati a gennaio. Nella settimana antecedente alla partita di Roggiano I calciatori si sono allenati poco e male. Questo è quello che è accaduto, con carenze di organico e motivazioni influenzate da rapporti economici. A livello statistico, la squadra ha cinque punti di distacco dalla zona play out, con altre sei partite da disputare, di cui 3 in casa e 3 in trasferta, il Gallico Catona ha conseguito 27 punti con la mia guida in panchina in 19 partite, nella mia gestione media 1,43 punti a partita. La squadra con il sottoscritto ha ottenuto 8 vittorie (5 interne e 3 esterne), 8 sconfitte (6 esterne e 2 interne) e 3 pareggi, quindi adesso è a un passo dalla salvezza. Dopo la vittoria esterna nel derby contro la Reggio Mediterranea e il pareggio interno con lo Scalea consapevole di avere dato un risultato importante a calciatori e società, lascio la guida tecnica del Gallico Catona, consapevole dei risultati oggettivi fino al momento raggiunti, in piena linea con le richieste societarie. Non sussistono più le condizioni tecniche e ambientali per proseguire un sereno rapporto e ringrazio di cuore i calciatori per avere lavorato nonostante le difficoltà, un grazie anche alla dirigenza per avermi scelto. Le nostre strade si dividono, augurando traguardi prestigiosi e pieni di soddisfazioni al Gallico Catona”.

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