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Raffaele Vrenna, presidente del Crotone

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All’indomani della sconfitta subita dai calabresi contro la Lazio il patron rinnova anche la fiducia al tecnico Davide Nicola

ROMA – “Non siamo spacciati e non ci crediamo spacciati, io credo fermamente alla salvezza”. Lo dice il presidente del Crotone, Raffaele Vrenna, che all’indomani della sconfitta subita dai calabresi contro la Lazio (LEGGI)  rinnova anche la fiducia al tecnico Davide Nicola.

“Penso che andremo avanti con lui fino alla fine e cercheremo insieme di salvare il Crotone. Il nostro è un gruppo eccezionale che non mollerà fino alla fine e quindi andiamo avanti così”, spiega Venna ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport.

Il patron del Crotone torna poi sulla polemica arbitrale innescata dal gol ingiustamente annullato a Rohden dall’arbitro Maresca nel match di ieri: “Bene o male siamo in serie A e vogliamo rimanerci, ma abbiamo avuto anche delle indecisioni arbitrali un pò pesanti. Io non mi lamento mai perché sbagliare è umano, ma speriamo che il nostro sia un ritorno con un pò di fortuna in più. Quanto siamo tutelati? Incosciamente, il Crotone è l’ultima arrivata -evidenzia Vrenna-. Ieri c’è stato un errore sul nostro attaccante che era andato in gol, poi altri errori. Ma il calcio è anche questo”.

“Sicuramente -prosegue- la società non mollerà e cercherà fino all’ultimo di mantenere la Serie A che è importante per tutta la Calabria. Stiamo giocando bene, alla pari con tante società importanti come è stato anche ieri con la Lazio. Io dico che nel ritorno c’è la possibilità di salvare il Crotone e noi ce la metteremo tutta. Non ce l’ho con gli arbitri, abbiamo anche patito l’impatto con la Serie A perché abbiamo molti giovani. Ma abbiamo una squadra che sarà tenace fino all’ultimo e c’è la voglia di fare meglio di quanto fatto all’andata”.

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