L'allenatore del Crotone Davide Nicola
2 minuti per la letturaL’allenatore del Crotone dopo la vittoria sugli abruzzesi: «Avevamo preparato questa partita con attenzione maniacale»
CROTONE – Obiettivo centrato. Il Crotone incamera tre punti fondamentali nella corsa salvezza al termine di una partita sofferta (LEGGI LA CRONACA) ma che i pitagorici sono riusciti comunque a vincere. A fine partita Davide Nicola si è mostrato più che soddisfatto, elogiando la gara offerta dai suoi ragazzii. «Abbiamo preparato la partita in maniera maniacale. Ho detto che per noi doveva essere come incontrare la Juve, volevo vedere lo stesso tipo di umiltà. Non perché il Pescara abbia magari le stesse qualità della Juventus, lotta insieme a noi per le ultime 4 posizioni, quanto perché arrivando da una partita molto intensa dal punto di vista nervoso e giocate a Milano in uno stadio con 50.000 persone c’è sempre il rischio in qualche modo uno possa pensare che la partita successiva sia più semplice. Di fatto l’avevamo preparata la voglia per non far giocare il Pescara».
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Il tecnico inoltre si è mostrato molto soddisfatto di coloro che sono stati chiamati in causa dopo diverse partite viste dalla panchina. «Sono contento per quelli che ultimamente non erano scesi molto in campo, mi riferisco a Martella, Sampirisi e anche Salzano. Io ho bisogno di tutti questi calciatori, detto questo abbiamo dimostrato per la seconda volta che il gol allo scadere possiamo farlo anche noi. Abbiamo subito in un momento di sbandamento quando siamo rimasti in 10 come loro e abbiamo preso gol».
Un gol preso in “zona Crotone” ma anche una reazione veemente che ha portato dopo appena 60 secondi alla rete di Ferrari. «Noi proviamo sempre a reagire una volta subito gol, oggi però siamo riusciti a mettere la palla dentro a differenza di altre occasioni. La cosa importante era la consapevolezza che avevano i ragazzi, vincere avrebbe significato mettersi un punto davanti agli altri e porre loro in una condizione psicologica non facile. Io ho visto una squadra che ha cercato di fare quello che ho preparato, probabilmente eravamo nervosi perchè volevamo raggiungere questa vittoria e in certi momenti non siamo stati fluidi. La gara però è stata giocata come volevamo giocarla, ho chiesto cose particolari che abbiamo attuato».
Adesso occhi puntati sul futuro: «Questa settimana dirò ai ragazzi di metterci tutte le energie possibili, di fare i professionisti come hanno sempre fatto, dovremmo andare a Udine in un campo difficilissimo per tutti e cercare di poter fare dei punti prima della prima e vera valutazione».
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