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Dopo la parentesi della partecipazione ai Giochi Olimpici di Rio 2016, dove è diventato il primo professionista italiano a combattere in una rassegna a cinque cerchi, Carmine Tommasone ha ritrovato sabato il suo ambiente naturale, andando a riconquistare sul ring di Avellino la cintura intercontinentale WBA dei pesi piuma, che già gli apparteneva. Il trentaduenne campano era infatti stato costretto a lasciarla formalmente vacante per tentare l’avventura olimpica, ma si è riaffermato subito contro il messicano Jesús Antonio Rios, altro pugile classe 1984.
Intenzionato a mantenere la propria invicibilità da professionista, Tommasone ha subito imposto il proprio ritmo nella prima parte dell’incontro del Pala Del Mauro. Il latinoamericano, dal canto suo, è apparso subito in grande difficoltà, subendo i ganci del padrone di casa. Mr. Wolf – questo il soprannome di Tommasone – si è preso una pausa solamente nella terza ripresa, dove ha lasciato sfogare Rios, ma nella quarta è ancora l’italiano a farsi sentire con una serie di colpi potenti, mandando al tappeto il messicano con un destro. L’incontro si è concluso così per abbandono alla terza ripresa in favore dell’irpino. Con questo successo, Tommasone ottiene la sedicesima vittoria in altrettanti incontri disputati da professionista, la quinta prima del limite. Rios, invece, patisce la nona sconfitta in carriera, a fronte di trentacinque vittorie ed un pareggio.
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