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Tre giornate di squalifica per Federico Pizzutelli, un turno di stop per Fabio Oretti e la multa per il comportamento dei tifosi. Il giudice sportivo, prendendo spunto dal referto arbitrale, ha sanzionato pesantemente il Potenza dopo la corrida di Isola Liri. Tra i provvedimenti spicca la mano pesante che si è abbattuta sul centrocampista barese, espulso nella ripresa quando in campo si è scatenata una rissa (oltre dieci i giocatori coinvolti) e l’arbitro Vimercati di Cosenza ha pensato di sedarla mandando negli spogliatoi uno per squadra. Scegliendo probabilmente quelli meno coinvolti nel parapiglia.
«Ho avuto la sola colpa di trovarmi dalle parti dell’arbitro quando ha deciso di tirare fuori i cartellini – commenta Pizzutelli -, io e l’altro calciatore espulso, Lombardo dell’Isola Liri, abbiamo pagato per tutti senza avere colpe specifiche». Il tecnico Marra proverà oggi nel consueto test in famiglia del giovedì soluzioni alternative in vista della sfida all’Aprilia, senza snaturare il modulo utilizzato nelle ultime tre settimane. Pizzutelli sarebbe stato il sostituto naturale di Oretti in cabina di regia, ma l’assenza contemporanea di entrambi ha spinto il tecnico ad adattare ieri Giacinti in posizione di play, con l’ultimo arrivato Castellano (di cui si attende il tesseramento) da mezzala. Oggi ne capiremo di più. «Sono convinto che abbiamo le risorse per risalire la classifica – ha concluso Pizzutelli ieri in conferenza stampa -, le prossime tre partite ci potrebbero consentire di rilanciare il nostro cammino, ma soprattutto vogliamo regalare domenica il primo successo al Viviani ai nostri eocnomiabili tifosi».
CINQUE SCALPITA Chi invece sarà certamente della partita – non sappiamo se dall’inizio – è invece Lorenzo Cinque. Dopo l’incoraggiante mezz’ora di Isola Liri l’attaccante romano ha ritrovato il sorriso che gli mancava da tempo, anche grazie al programma di recupero personalizzato che gli ha consentito di rimettersi al pari con i compagni dopo i tormenti di inizio stagione. «Adesso mi sento bene – ha spiegato – e voglio ringraziare il prof. Santarsiero che ha seguito il mio recupero con grande professionalità e umanità. Nelle ultime tre partite avremmo potuto conquistare nove punti, ce ne ritroviamo solo quattro ma credo ci sia tutto il tempo per tornare in una posizione di classifica più consona al nostro valore». C’è curiosità per vederlo all’opera in coppia con Simeri, ma diventa difficile in questo momento rinunciare a un De Stefano in grande forma. «Il reparto offensivo di questa squadra è di grande qualità – ha concluso -, sarà compito nostro provare a mettere in difficoltà il mister nelle scelte. De Stefano non lo scopriamo oggi, ci ho giocato insieme a Chieti (2013-‘14) ed è un giocatore che in questa categoria può spostare gli equilibri con le sue particolari caratteristiche».
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