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ROMA – Il Coni ha reso noto che “il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto il ricorso presentato dalla Vigor Lamezia contro la Figc, la Procura Federale, la Lega Italiana Calcio Professionistico, la Lega Nazionale Dilettanti, il Dipartimento Interregionale e/o la Lega Nazionale Dilettanti, nonchè contro Messina, Forlì, San Marino e Aurora Pro Patria per la riforma e/o l’annullamento della decisione della Corte Federale d’Appello della Figc” con la quale sono state inflitte alla Vigor Lamezia la retrocessione in Serie D e l’ammenda di 30.000 euro.
La Vigor Lamezia «chiede che venga accertata e dichiarata l’illegittimità della suddetta decisione della Corte Federale d’Appello Figc e, per l’effetto, che sia disposto l’annullamento, con integrale cancellazione delle sanzioni a carico della stessa Vigor». La Vigor chiede inoltre che sia esclusa la responsabilità diretta in illecito sportivo a proprio carico, per la condotta ascritta ad Arpaia e, per l’effetto, che venga limitata la sanzione con una lieve ammenda, in misura comunque inferiore a quella comminata».
La società biancoverde chiede inoltre di essere riammessa al campionato di Lega Pro, anche in sovrannumero, e, qualora non fosse possibile, annullata la sostituzione con il Messina».
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