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Pochi giorni e poi Matera dovrà sciogliere anche i nodi tecnici. La definizione del budget dovrà essere completata a breve e la Bawer sta cercando di chiudere con almeno un co-sponsor di prestigio per dare spessore e sicurezza al progetto tecnico della prossima stagione. Poi ci si tufferà sul fronte allenatore. Idee chiare per il presidente Lorusso e il diesse Viggiano. Con un budget di spessore si punterà direttamente su un tecnico che ben conosce questa categoria. Molti gli uomini disponibili da Bartocci a Martino, da Gresta a Ponticiello ma in realtà Matera ha due opzioni forti. La prima porta a fare un tentativo per il ritorno nei Sassi di Giovanni Benedetto, operazione complessa, difficile anche perchè in presenza di un contratto tra il tecnico e la Viola Reggio Calabria per un altro anno. Per molti un sogno. E non si hanno elementi, al momento, che lasciano aprire spiragli in questo senso. 

Ma Matera con le garanzie giuste un tentativo potrebbe farlo davvero e l’operazione con molte difficoltà non sarebbe priva di fascino. L’alternativa è un nome tenuto volutamente top secret dalla società ma che risponde a caratteristiche di alto livello, reduce da una stagione in Gold, esperto della categoria, con quelle caratteristiche di usato garantito che Matera cerca e a cui prova ad ispirarsi. E’ l’ipotesi preferita ed anche per questo quella che al momento viene tenuta con il profilo più basso in casa materana ma il lavorìo è in corso e con le dovute garanzie di budget il diesse Viggiano potrebbe lanciare la propria offensiva verso questo coach di provata esperienza in categoria.

La terza ipotesi, quella più suggestiva, porta ad Antonio Paternoster, il tecnico alle final four per la A2 con Agropoli che sembra pronto al grande salto di categoria vista l’escalation personale degli ultimi anni, in questo caso Matera derogherebbe all’idea di un coach esperto per prendere un emergente che ha ottenuto ottimi risultati negli ultimi anni e che potrebbe magari accontentarsi anche di un budget leggermente minore rispetto ai suoi concorrenti più abituati alla categoria, L’ipotesi Paternoster però andrebbe vista anche in funzione delle ambizioni e della voglia di Agropoli di continuare sulla strada intrapresa negli ultimi anni in un ambiente capace di esaltare il coach potentino. 

Come si può vedere le incognite in ogni caso non mancano, Benedetto è un sogno, Paternoster una scommessa e c’è una terza via praticabile e molto interessante che in casa materana tengono ben coperta. Una riunione questa sera ed un’altra la prossima settimana definiranno la base economica del ragionamento e permetteranno poi alla Bawer di partire verso la direzione più vicina e l’obiettivo più idoneo ai programmi e alle risorse. La fase dell’attesa però non è ancora finita e solo dopo il 20 giugno probabilmente Matera si getterà nella costruzione tecnica della prossima stagione agonistica.

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