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CROTONE – Un gesto che vuol dire tutto: la corsa verso i tifosi a partita finita dell’allenatore Massimo Drago, crotonese di nascita, che contro ogni previsione iniziale conquista il suo personale scudetto una salvezza pulita senza playout. Una corsa verso la Curva Sud con tanto di commozione finale che chiude un anno difficile ma che corona una rincorsa lunga un intero campionato e che consente ai Pitagorici di mantenere la permanenza nella serie cadetta, unica squadra calabrese, grazie anche al fatto che il Latina nella sua sfida casalinga contro il Modena ha fermato gli ospiti sul pari, decretando una classifica finale che vede il Crotone al sest’ultimo posto, in salvo.

Il pareggio casalingo nell’ultima giornata di campionato contro la Virtus Entella va ben oltre lo 0-0 finale, un punto conquistato che lascia proprio all’Entella e al Modena il compito di disputarsi i play out mentre il Crotone può chiudere definitvamente la stagione e guardare al futuro con una sguardo più rosa di quanto non fosse solo pochi mesi fa.

Il vicepresidente della società calabrese, Salvatore Gualtieri, ha definito la permanenza del Crotone nella serie cadetta (il prossimo sarà il dodicesimo anno consecutivo per i rossoblu in B) «un altro miracolo. Per noi stasera – ha detto Gualtieri – è stato come vincere la Champion’s League perchè vuol dire continuare a fare calcio al livello che conta».

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