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FINISCE senza reti la sfida di vertice di Prima Divisione tra Catanzaro e Lecce e per i calabresi sfuma la prospettiva di un aggancio dei salentino al terzo posto. Ma la copertina delal domenica calcistica calabrese è del Cosenza che reagisce e lo fa fra le mura amiche nel derby di Seconda Divisione con la Vigor Lamezia. In formazione rimaneggiata, ma con il nuovo innesto Asante, Cappellacci vince il confronto con Novelli, che torna a casa con l’unica buona notizia rappresentata dal rientro di Mangiapane. I silani hanno però giocato decisamente meglio, trovando il vantaggio al 6′. Alessandro va via con un sombrero sulla destra e De Angelis in spaccata apre le danze.
La reazione dei biancoverdi è controllata bene dalla difesa di casa e il Cosenza chiude in vantaggio la prima frazione trovando il raddoppio al 63′. La firma è ancora di De Angelis che resiste alla carica di un difensore ospite e segna sotto la Curva Sud. La Vigor tenta una timida reazione affidandosi a Zampaglione, che stretto fra la morsa dei difensori di Cappellacci fa fatica a trovare il varco giusto. All’81’ però i rossoblù restano in dieci. Su un lancio lungo Pepe frana su Tozzi al limite dell’area e per l’arbitro il fallo è dall’ultimo uomo. Cartellino rosso quindi per il difensore e Cosenza costretto a giocare in dieci negli ultimi minuti.
Ci si attende il forcing finale degli uomini di Novelli è invece i silani trovano il tris. A firmarlo è Calderini che si invola da solo verso la porta ospite e supera il portiere con freddezza. Tre punti per gli uomini di Cappellacci che approfittano del crollo di Teramo e del pari del Foggia per trovare la vetta e allungare sulle inseguitrici.
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