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SIDERNO (RC) – Da ieri c’è un altro calciatore calabrese protagonista in serie A. È Ettore Gliozzi, nato a Siderno il 23 settembre del 1995, attaccante del Sassuolo che ha fatto il suo esordio nella massima serie durante la partita contro il Torino, sostituendo al 14’ st il collega di reparto Floro Flores.
Gliozzi, cresciuto nel vivaio di una delle più importanti scuole calcio di Siderno, è stato ingaggiato dalla squadra emiliana il 1° luglio del 2012 su suggerimento di un talent scout della zona che lo ha notato nelle partite disputate nei campi in terra battuta della periferia locridea. Attaccante forte fisicamente e bravo sotto l’aspetto tecnico, ha fatto il suo percorso giocando titolare nelle squadre giovanili del Sassuolo a fianco del suo collega più famoso, quel Domenico Berardi, cosentino che ha recentemente rifilato quattro reti al Milan (LEGGI LA SUA STORIA). Di Francesco lo ha convocato più volte con la prima squadra e lo ha portato spesso in panchina senza mai farlo entrare in campo.
L’esordio in serie A è stato seguito dai genitori e dai parenti davanti al televisore. D’altra parte, da quando il giovane attaccante indossa la maglia neroverde del sassuolo, a Siderno sono in tanti quelli che si mettono davanti alla tv per vedere Gliozzi in campo e ieri sono stati finalmente accontentati. Di Francesco, difatti, non ha avuto dubbi, e nel momento in cui doveva trovare qualche soluzione per cercare di evitare la sconfitta contro i granata del Torino, ha chiamato il giovane sidernese in campo al posto dell’esperto Floro Flores. Gliozzi si è mosso bene anche se ha dovuto fare i conti con l’emozione della prima partita in serie A e, soprattutto, con il campo pesante. Tuttavia non ha demeritato e nei quasi 40 minuti giocati ha fatto intravedere le sue qualità.
Adesso deve solo rimanere con i piedi per terra e continuare il suo avanzamento professionale con serenità e umiltà, doti indispensabili unitamente alla bravura tecnica per sfondare nel calcio.

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