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Ancora un ribaltone sulla panchina del Matera. Per tecnico Antonio Toma è risultata fatale la sconfitta di domenica a San Giorgio a Cremano sul campo della Mariano Keller. Un ko non andato giù al patron Saverio Columella. Gli ha dato il benservito, richiamando Vincenzo Cosco che era stato a sua volta esonerato lo scorso 3 novembre dopo la sconfitta nel derby di Francavilla. Tutt’altro che positivo il bottino conquistato da Toma nella sua gestione, durata sei partite a cavallo di un’importante campagna di mercato invernale. L’ex assistente di Antonio Conte ha conquistato una sola vittoria casalinga (contro il Taranto), i pareggi in trasferta contro Monopoli, Real Metapontino e Manfredonia e due sconfitte pesanti: quella interna contro il Marcianise e appunto l’ultima, che ha spinto la società a interrompere il rapporto. Deludente il suo rendimento, alla media di un punto a partita. Cosco, che aveva iniziato la stagione portando a casa diciotto punti in dieci partite (media 1,8), tornerà questo pomeriggio alla guida della squadra per preparare l’insidiosa sfida al Bisceglie. Quella del “XXI Settembre – Franco Salerno” si conferma quindi una panchina scomoda: a partire dalla scorsa stagione, la prima dell’era Columella, è questo il quinto cambio in corsa alla guida del Matera (da Sciannimanico a Favarin, poi Silipo, Chiricallo, Cosco, Toma e ancora Cosco). Ma questa volta il vulcanico presidente torna sui suoi passi, ammettendo che forse l’esonero di novembre era stato troppo frettoloso. A soli quattro punti dalla vetta, nonostante tutto, il campionato del Matera è ancora aperto.
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