2 minuti per la lettura
VOLANO le squadre calabresi impegnate nei campionati professionistici. Dalla serie B alla Lega Pro, un turno senza sconfitte: dopo il successo della Reggina nella gara d’anticipo contro l’Empoli, arriva il successo anche per l’altra squadra di serie B, il Crotone, che espugna Bari e raggiunge il terzo posto solitario. Trionfa in trasferta in Prima Divisione anche il Catanzaro a Nocera inferiore, mentre in Seconda il successo in extremis del Cosenza vale il primato solitario: la Vigor Lamezia, infatti, ha pareggiato sul campo del Gavorrano.
IL CROTONE NON SI FERMA PIU’ – Non si ferma più il Crotone, che sbanca Bari per 2-1. Agli assalti dei pugliesi risponde il cinismo dei calabresi che al 33′ si portano in vantaggio sfruttando, con Del Prete, una mischia successiva a un calcio d’angolo. I pugliesi spingono, ma si fermano sulla traversa di Sciaudone prima dell’intervallo. In avvio di ripresa occasionissima per il Bari: Alonso però calcia sulla traversa il rigore concesso per una trattenuta di Ligi su Beltrame. Puntuale arriva la “punizione” per il Bari: la infligge Pettinari, 2-0 per i calabresi, davvero letali in contropiede. Il Bari non ci sta e rialza la testa con Joao Silva: zuccata vincente e gara riaperta. Anche perchè Guarna para un penalty a Torromino che poi colpisce il palo sulla respinta. L’espulsione di Lugo però spegne i sogni dei galletti, per il Crotone tre punti che significano in zona play-off.
CATANZARO VINCE NEL DESERTO – Si giocava a porte chiuse a Nocera Inferiore, in Prima Divisione, a causa della sanzione dopo le violenze successive alla sfida dei campani contro il Frosinone (LEGGI). E nel deserto il Catanzaro ha dilagato: 4-0 il risultato finale, con due reti per tempo. Hanno timbrato il cartellino Tortolano e Fioretti nei primi 45′, il rientrante Uliano e ancora Fioretti nella ripresa.
FRENATA VIGOR, COSENZA E’ DA SOLO – In Seconda Divisione c’è invece una nuova capolista solitaria, ed è ancora calabrese. Dopo l’avvio bruciante della Vigor Lamezia, ora è il Cosenza a guidare da solo la classifica. I silani approfittano di una frenata dei lametini, costretti a inseguire sul campo del Gavorrano: è D’Amico, al 21′ della ripresa, a pareggiare il gol segnato da Bianchi al 18′ del primo tempo.
Per il Cosenza, invece, il minuto chiave è il 90′. Dopo dopo che De Angelis venti minuti prima aveva sprecato tirando debolmente un calcio di rigore che lui stesso si era procurato, la squadra silana ottiene il gol partita contro il Melfi allo scadere, al termine di una fase di forcing. Alessandro calcia una punizione dal limite dellarea ma da posizione defilata: ne esce una parabola velenosa che si insacca in rete.
GUARDA IL VIDEO: IL GOL VISTO DAGLI SPALTI
E così arrivano i tre punti, che proiettano a quota 16 in classifica. Secondo è il Teramo a 15 punti, terza la Vigor con 14.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA