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ORA c’è l’ufficialità: la sfida in programma domenica tra Nocerina e Catanzaro, per la settima giornata di Prima Divisione, si svolgerà a porte chiuse. Lo stadio comunale San francesco di Nocera Inferiore verrà sprangato su decisione del presidente della Lega Pro, in seguito ai fatti del 27 settembre, quando si è giocata la sfida tra i rossoneri campani e il Frosinone. 

A fine gara, si sono registrate violenze talmente gravi da indurre il Comune di Frosinone a valutare la possibilità di presentarsi come parte civile in un eventuale processo contro i supporter della Nocerina. I fatti contestati riferiscono di un agguato al pullman dei tifosi laziali: durante una sosta in autogrill, sarebbe avvenuto un raid con aggressione e con il furto di uno striscione. 

Ma altri episodi sarebbero avvenuti subito dopo il fishcio finale dell’arbitro. Un collaboratore della società del salernitano ha infatti ricevuto il provvedimento del Daspo, il divieto di accesso alle manifestazioni sportive, per aver colpito un giocatore avversario con uno schiaffo e un altro con un pugno alla nuca. 

Domenica, però, anche il catanzaro sarà alle prese con le sanzioni previste dal giudice sportivo. La pesante squalifica contro l’attaccante Germinale, accusato di aver colpito con un calcio alla testa un giocatore del Pisa (LEGGI L’ARTICOLO) è stata ridotta ma solo di una giornata: ne dovrà scontare quindi quattro.

 

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