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LA Bawer Matera è più vicina, anzi vicinissima alla Legadue Gold. Ieri tra le aventi diritto è venuta meno la Junior CasaleMonferrato che ha annunciato ufficialmente di rinunciare all’iscrizione in Lega Gold e di chiedere, senza vendere il titolo per salvaguardare il patrimonio del settore giovanile, l’iscrizione alla serie C. In queste condizioni e con un posto disponibile per la Lega Gold Matera è in pole position. Il titolo sportivo acquisito con la finale play off, l’affidabilità della società che già negli anni passati era stata invitata a fare il salto nella categoria superiore, l’apprezzamento degli addetti ai lavori, la solidità complessiva che sta emergendo e l’intenzione, già messa in cantiere, di adeguare con i piccoli interventi necessari il PalaSassi lasciano Matera davanti a tutti. Salvo colpi di scena da parte della Fip che in casa materana non sono nemmeno presi in considerazione. «Il titolo sportivo è ciò che deve valere, i sacrifici fatti e i risultati ottenuti non possono essere superati da altri criteri» è l’idea complessiva di tifosi e società. E’ la pancia degli appassionati di basket che non ammette altre soluzioni: «non credo ci siano altre strade praticabili, mi sento di escluderlo, verrà fatto valere il nostro requisito e la nostra richiesta inviata ampiamente per tempo» ci spiega il diesse Dino Viggiano, convinto che sia quella la strada maestra che si dovrà seguire. Scacciando dunque qualsiasi rischio che si potrebbe annidare nelle scelte federali. Matera dovrà aspettare fino al 17 di luglio il Consiglio Federale che dirà la parola decisiva. Ma oggi il quadro appare molto più chiaro, le speranze aumentano esponenzialmente e la logica e la classifica assicurano che il ripescaggio dovrebbe essere automatico.
p.quarto@luedi.it
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