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«L’OBIETTIVO adesso è difendere questo secondo posto, poi nel play off può succedere di tutto». Antonio Iannuzzi tra i totem della Bawer Matera che vola ai piani alti della classifica fa il punto sulla posizione della Bawer Matera nel turno di riposo del campionato.
I materani di coach Benedetto riprenderanno domenica prossima a Ferrara ma già possono tagliare il primo traguardo della stagione festeggiando la Legadue Silver perché il decimo posto diventa praticamente matematico risultati alla mano e vista la sconfitta del Ferrara a Latina.
«Il riposo, visto che c’è stata anche la Pasqua, di certo non ci aiuta perché ci toglie il ritmo partita classico e ci farà trovare un avversario più pronto alle sfide che contano come Ferrara.
E’ anche vero però che dopo tanti viaggi e un piccolo tour de force il riposo è utile per riuscire a ritrovare le forze per affrontare le ultime partite della stagione». Matera è in una posizione invidiabile anche se Iannuzzi aggiunge: « a cinque giornate dalla fine può ancora cambiare di tutto, a noi interessa difendere questa posizione ed il vantaggio che abbiamo.
Ora speriamo di concludere secondi, se riusciamo a giocare come squadra, così come è successo finora, uniti, disponibili al sacrificio sono pochi gli avversari che possono davvero darci del filo da torcere».
Un esempio in questo senso è stata la partita contro Firenze in cui malgrado la stanchezza la Bawer ha giocato con la mentalità giusta per colpire nella bagarre finale: «dopo un mese può subentrare una stanchezza più fisica che mentale, noi volevamo riscattarci dopo il brutto primo quarto di Agrigento. Abbiamo fatto una partita da squadra vera, giocando punto a punto e spuntandola nel finale».
Una vittoria preziosa che nei fatti ha messo una parola importante sul secondo posto di Matera a cui ora basta, nelle prossime cinque giornate, tenere la media inglese e difendere il fattore campo per poter festeggiare il raggiungimento dell’obiettivo che ora la Bawer ha nel mirino.
Il calendario del resto che propone molti scontri diretti con le dirette inseguitrici diventa più benevolo nei confronti della Bawer che oltre a Casalpusterlengo in casa il 21 aprile non ha altri avversari diretti nella corsa play off se si esclude la trasferta di Torino. Insomma un finale che sembra sorridere al Matera e lascia i biancazzurri più che mai padroni del proprio destino.
Dopo la regular season e con un play off davanti la Bawer può anche guardare oltre: «in quelle gare può succedere davvero di tutto.
Non puoi permetterti di sbagliare. Il fattore campo? E’ sempre importante avere il pubblico a favore che ti aiuta e ti sostiene nei momenti difficili e nelle sfide punto a punto. Noi speriamo di fare un piccolo pezzo di storia senza dare nulla per scontato».
La Bawer vuole fare assolutamente un passo alla volta, sfruttare al meglio questa pausa e puntare sulla trasferta di domenica a Ferrara per ripartire verso il rush finale che vale un posto al sole tra le migliori della Dna.
Piero Quarto
«L’OBIETTIVO adesso è difendere questo secondo posto, poi nel play off può succedere di tutto». Antonio Iannuzzi, totem della Bawer Matera che vola ai piani alti della classifica, fa il punto sulla posizione dei biancazzurri nel turno di riposo del campionato. I materani di coach Benedetto riprenderanno domenica prossima a Ferrara ma già possono tagliare il primo traguardo della stagione festeggiando la Legadue Silver perché il decimo posto diventa praticamente matematico risultati alla mano e vista la sconfitta di Ferrara a Latina. «Il riposo, visto che c’è stata anche la Pasqua, di certo non ci aiuta perché ci toglie il ritmo partita e ci farà trovare un avversario più pronto alle sfide che contano come Ferrara. E’ anche vero però che dopo tanti viaggi e un piccolo tour de force il riposo è utile per riuscire a ritrovare le forze per affrontare le ultime partite della stagione». Matera è in una posizione invidiabile anche se Iannuzzi aggiunge: «a cinque giornate dalla fine può ancora cambiare di tutto, a noi interessa difendere questa posizione ed il vantaggio che abbiamo. Ora speriamo di concludere secondi, se riusciamo a giocare come squadra, così come è successo finora, uniti, disponibili al sacrificio sono pochi gli avversari che possono davvero darci del filo da torcere». Un esempio in questo senso è stata la partita contro Firenze in cui malgrado la stanchezza la Bawer ha giocato con la mentalità giusta per colpire nella bagarre finale: «dopo un mese può subentrare una stanchezza più fisica che mentale, noi volevamo riscattarci dopo il brutto primo quarto di Agrigento. Abbiamo fatto una partita da squadra vera, giocando punto a punto e spuntandola nel finale».Una vittoria preziosa che nei fatti ha messo una parola importante sul secondo posto di Matera a cui ora basta, nelle prossime cinque giornate, tenere la media inglese e difendere il fattore campo per poter festeggiare il raggiungimento dell’obiettivo che ora la Bawer ha nel mirino. Il calendario del resto che propone molti scontri diretti con le dirette inseguitrici diventa più benevolo nei confronti della Bawer che oltre a Casalpusterlengo in casa il 21 aprile non ha altri avversari diretti nella corsa play off se si esclude la trasferta di Torino. Insomma un finale che sembra sorridere al Matera e lascia i biancazzurri più che mai padroni del proprio destino.Dopo la regular season e con un play off davanti la Bawer può anche guardare oltre: «in quelle gare può succedere davvero di tutto. Non puoi permetterti di sbagliare. Il fattore campo? E’ sempre importante avere il pubblico a favore che ti aiuta e ti sostiene nei momenti difficili e nelle sfide punto a punto. Noi speriamo di fare un piccolo pezzo di storia senza dare nulla per scontato».La Bawer vuole fare assolutamente un passo alla volta, sfruttare al meglio questa pausa e puntare sulla trasferta di domenica a Ferrara per ripartire verso il rush finale che vale un posto al sole tra le migliori della Dna.
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